Glossario L

errore apparentemente casuale, bizzarro o privo di senso. Un lapsus linguistico consiste per esempio nel pronunciare una parola al posto di un’altra. Secondo S. Freud il lapsus esprime un contenuto inconscio che normalmente verrebbe censurato dai meccanismi di censura della coscienza.

tecnica inventata da Freud ed utilizzata in psicanalisi. Consiste nel chiedere al paziente di riferire senza omissioni tutto ciò che gli viene in mente riguardo a sogni, fantasie e ricordi stimolati dal terapeuta attraverso l’uso di parole.

in psicanalisi è l’energia che dà forza alle attività umane costruttive. È alla base della sessualità. Si contrappone a “destrudo”.

parte anteriore-superiore di ciascun emisfero cerebrale. Attivo nei processi di ragionamento e in altri processi mentali superiori.

area posteriore di ciascun emisfero cerebrale, situata dietro il lobo parietale e sopra il lobo temporale. Attivo nella ricezione e nell’analisi delle informazioni visive.

parte intermedia di ciascun emisfero cerebrale. Attivo nella ricezione sensoriale della cute e della posizione corporea.

vasta area degli emisferi cerebrali situata davanti al lobo occipitale e al di sotto di esso. Attivo nei processi di proiezione e associazione uditiva.

intervento chirurgico al cervello il cui le vie nervose tra i lobi cerebrali vengono recise nella speranza che ciò produca una modificazione positiva del comportamento. Un tempo si riteneva che fosse un trattamento efficace della schizofrenia.

condizione nella quale la persona non è in grado di riconoscere le parole udite o scritte. È un sintomo comune nell’afasia.

flusso abnorme e rapido di parole che vanno a comporre discorsi incoerenti; è presente nella mania (vedi disturbo bipolare).

funzione che permette di rivivere, a livello simbolico, problemi e conflitti della vita quotidiana.