La personalità agisce in vari contesti e da essi ne è influenzata. Il primo ambiente in cui la personalità si sviluppa è la famiglia. Il nucleo familiare ha due funzioni primarie: riprodurre, in piccolo, la società e promuovere lo sviluppo sociale dei suoi membri. La psicologia sociale studia la struttura organizzativa della famiglia e la sua evoluzione nel tempo. Per questo motivo il ciclo di vita della famiglia costituisce un oggetto di studio emblematico del periodo storico in cui essa si viene a costituire. I criteri che portano a formare un nucleo familiare nella società moderna non sono gli stessi che valevano in passato quando la suddivisione del lavoro evidenziava una netta diversità di funzioni tra la figura femminile e maschile. Infatti la donna si occupava esclusivamente dei figli mentre l’uomo lavorava fuori casa. La struttura familiare era di tipo matriarcale e le donne si dedicavano all’economia interna di tutta la famiglia. La cultura contadina rappresentava un esempio importante di come e in quale misura il territorio era in stretto rapporto con l’autosufficienza dell’intera collettività. La formazione del nucleo familiare presuppone, da parte di chi intende sposarsi, un impegno reciproco e l’assunzione di responsabilità come la crescita dei figli che, a loro volta, da adulti, dovranno separarsi dai genitori e ricreare una nuova famiglia. Il funzionamento e il benessere della famiglia possono essere minacciati da varie forme di avversità: povertà, malattia, conflitti interni, divorzio. Le relazioni interpersonali tra i membri della famiglia sono soddisfacenti se sussistono condivisione di valori ( impegno, uguaglianza, altruismo, successo) e regole interne di amicalità ed empatia.
All’interno della famiglia è importante il ruolo della convinzione di autoefficacia ( filiale, genitoriale, coniugale e familiare). L’autoefficacia studiata da A.Bandura è la capacità di orientare le proprie risorse (cognitive, sociali, emozionali e comportamentali) per assolvere determinati compiti e migliorare l’autostima in relazione alle esperienze positive pregresse . I conflitti nascono quando esiste una disarmonia comunicativa che altera e rende spesso difficile la normale convivenza e i rapporti interpersonali . La personalità esplica la sua azione anche in ambito scolastico dove l’individuo percepisce il concetto di sé e rende palesi le aspettative e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere nello studio . Ci sono tuttavia delle variabili che determinato esiti differenti dello sviluppo della personalità; il manifestarsi delle abilità e competenze dipende molto dalle personali convinzioni di autoefficacia che si basano sui processi motivazionali e affettivi dai quali si attingono le risorse per operare delle scelte. Anche l’ambiente lavorativo ci fornisce indicazioni utili per studiare la personalità in azione; in questo contesto sono determinanti il successo personale e le competenze specifiche impegnate per il raggiungimento degli obiettivi professionali. Ci sono inoltre i contesti politici e civili in cui la personalità si sviluppa interagendo con un tessuto sociale più ampio e ramificato. Il mondo dei mass-media è un ambiente simbolico che influenza l’individuo determinando modelli comportamentali e cognitivi che sono spesso l’espressione degli interessi che fanno la moda e il costume di un popolo. La psicologia della personalità mira a sanare la vulnerabilità dell’individuo sviluppandone capacità e potenzialità in ogni contesto. La psicologia clinica, in particolare, fornisce i modelli interpretativi del disagio e dei disturbi dello sviluppo della personalità.