Disturbo dell’orgasmo femminile
Criteri Diagnostici
Il disturbo dell’orgasmo femminile è definito nel DSM-5 come una persistente o ricorrente difficoltà a raggiungere l’orgasmo seguendo una fase di eccitazione sessuale normale. La diagnosi richiede che questi sintomi causino un marcato disagio o difficoltà interpersonale. È importante considerare che la “normalità” dell’esperienza orgasmica può variare ampiamente e che ogni diagnosi deve tener conto del contesto personale e relazionale della paziente.
Fattori Contribuenti
Questo disturbo può essere influenzato da una varietà di fattori psicologici, come ansia da prestazione, storia di abuso sessuale, o conflitti relazionali significativi. Fattori fisici come menopausa, malattie croniche (es. diabete) e l’uso di alcuni farmaci, specialmente gli antidepressivi SSRI, possono altresì giocare un ruolo chiave.
Impatti sulla Vita Quotidiana
Salute Relazionale
Il disturbo può provocare tensioni all’interno delle relazioni intime. La difficoltà o l’incapacità di raggiungere l’orgasmo può essere interpretata erroneamente dai partner come mancanza di attrazione o soddisfazione, generando frustrazione e distanza emotiva. È fondamentale, quindi, che la coppia lavori insieme per comunicare apertamente e costruire un ambiente di comprensione e supporto.
Autostima e Benessere Emotivo
Le donne affette da questo disturbo possono sperimentare sentimenti di inadeguatezza e fallimento, influenzando la loro autostima e identità sessuale. Questi sentimenti negativi possono estendersi oltre la sfera sessuale, influenzando altre aree della vita e potenzialmente conducendo a disturbi d’ansia o depressione.
Impatto Sociale
Le questioni legate alla sessualità possono essere tabù o difficili da discutere apertamente, portando alcune donne a evitare situazioni sociali o intime. Questo isolamento può limitare le loro opportunità di trovare supporto e comprensione, aggravando la situazione.
Trattamenti
Terapia Sessuale
La terapia sessuale offre un approccio pratico e informato per affrontare i problemi sessuali. Si focalizza sull’educazione sessuale, migliorando la conoscenza del proprio corpo e delle funzioni sessuali, e può includere tecniche come la focalizzazione sensoriale, che aiuta a ridurre l’ansia legata al “dovere” di raggiungere l’orgasmo, enfatizzando invece il piacere del processo.
Consulenza Psicologica
Trattamenti psicologici, come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT), possono aiutare a modificare i pensieri e le credenze negative riguardo al sesso, oltre a strategie per gestire l’ansia e migliorare la comunicazione con il partner. Questo tipo di terapia aiuta a ristrutturare la percezione che la paziente ha della propria sessualità.
Interventi Farmacologici
Sebbene non vi siano trattamenti farmacologici specifici approvati per il disturbo dell’orgasmo femminile, è possibile adattare la terapia farmacologica esistente, come regolare i dosaggi degli antidepressivi o esplorare l’uso di ormoni come il testosterone, che in alcuni casi ha mostrato di migliorare la funzione sessuale nelle donne.
Conclusione
Affrontare il disturbo dell’orgasmo femminile richiede un approccio multidisciplinare che consideri sia gli aspetti fisici sia quelli psicologici. Un’accurata valutazione medica, combinata con supporto psicologico e terapia sessuale, può offrire alle donne le migliori opportunità per superare questo disturbo e migliorare la loro qualità di vita e intimità relazionale.