Laura Bolzoni Codato

Sono Laura Bolzoni Codato psicologa, www.psicologiaeetica.it www.panicovinto.it

Email: laura@psicologiaeetica.it

Sono una psicologa ricercatrice che ha dedicato 25 anni della propria vita allo studio degli attacchi di panico, agorafobia, ansia . Guarita da dieci anni vissuti con i DAP che hanno dapprima stravolto e poi meravigliosamente trasformato la mia vita, ho elaborato un metodo naturale per vincere il panico, già sperimentato con successo con adulti e adolescenti.

Conduco seminari di formazione per psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, medici, counselor, coach per trasmettere la mia ricerca innovativa e il mio metodo che permette di conoscere in profondità le origini del panico ,ansia , agorafobia.

Autrice del libro “ I genitori si trovano insieme per comprendere i propri figli “ (20.000copie) , “Panico Vinto!”(in edicola maggio 2008) , audio book “Etica per gli adolescenti”, audio seminari “Crescita personale e professionale”.

61 commenti su “Laura Bolzoni Codato”

  1. Buonasera dottoressa e un.po di tempo circa 4 mesi che soffro di ansia e attacchi di panico ho fatto gia quattro sedute da uno psicologo non voglio prendere farmaci che provocano dipendenza vorrei sapere cm fare per parlare con lei

  2. cara laura,
    Chissa se receverai questo”commento”.
    Sono Amy di Venezia (Pensionato St. Maria del soccorso). Ho provato di tutti i modi di trovarti e la Silvia. spero tanto…. di ricevere una risposta.
    Ciao!
    Amy

  3. Salve doct. Scrivo dalla Sicilia. Vorrei sapere come potrei e dove incontrarla. Grazie.

  4. salve ho mandato diverse mail ma nessuno mi risponde ……..sto tanto male ma nessuno mi ascolta

  5. Salve le ho scritto anche su un altra lista ma non ho ancora avuto risposta
    Ho letto il suo libro e molto chiaro ed è assolutamente tutto vero .
    Ho 46 anni e nel corso della mia crescita ci sono stati dei momenti di ansia e panico.
    Sono cresciuta con una madre molto giudicante e purtroppo con una malattia molto brutta l artrite reumatoide che sicuramente non lha addolcita. Oggi sono grande ma nella mia relazione si presentano problemi nel senso che quando vengo trattata con viudizio e mi sento invalidata io inizio subito a fare il sintomo dell ansia.la cosa poi mi zfugge di mano quando mi arrabbio allora li mi diventa anche senso di colpa. E ovvio che questi sono comportamenti di quando ero piccola ma non riesco a scastrarmi uso questo termine perché la sensazione è proprio quella di essere Incastrata in uno schema antico.
    Mi dia un consiglio non so come risolvere questo problema. Grazie

  6. salve dottoressa. . .sono sei mesi che la mia non è piu vita! soffro di vertigini attacchi di ansia panico tra la gente. . .il senso di svenimento mi affligge giornalmente!faccio fatica a prendere sonno e mi sento come in una bolla,intrappolata!la mia testa sembra annebbiata ogni giorno. . non capisco piu niente!sono entrata in un tunnel più grande di me,sono diventata da una settimana dipendete dai farmaci sperando che mi sarebbe passato tutto!e invece no. . .la mia vita è un incubo! a volte mi chiedo se abbia qualcosa di organico davvero. . .ho fatto tante visite risultate tutte positive!sono stata in terapia da una psicologa senza ottimi risultati!ora ho bisogno di aiuto!

  7. Gentile dottoressa , sono dieci anni che soffro di attacchi di panico . Evito tutte le situazioni che mi fanno stare male. Ho 32 anni adesso e penso sempre che non guarito mai. Mi basterebbe anche qualche consiglio. Grazie mille.

  8. Gentile dottoressa ,
    ho letto ora la sua storia e le sue testimonianze , da 11 anni soffro di attacchi di panico
    sono stata in cura e lo sono tuttora da diversi psicologi e psichiatri definiti ”luminari” qui in trentino , purtroppo con risultati poco soddisfacenti . Fortunatamente attualmenete riesco a recarmi al lavoro perchè è vicino a casa mia e svolgere alcune normali attività ma non si parla nemeno di superare i 20 km di distanza da casa mia .
    Mi piacerebbe poterla incontrare spero che troverà il tempo di rispondermi .
    Grazie anticipatamente

  9. carissima dottoressa sono pasquale ed ho 30 anni,ho attacchi di panico in continuazione,ho un bimbo di 4 anni e una moglie. ho debiti nella mia ex itta e adesso mi sonotrasferito all estero con la mia famiglia ma I debiti sono rimasti e non ho possibilita di pagare. ho tanta voglia di tornare nella mia citta ma non posso per questa situazione e qui dove mi trovo adesso appena prendo un autobus o mi sveglio troppo presto la mattina gli attacchi iniziano sempre sempre ogni mattina e ansia tutto il giorno..mi sforzo di andare in palestra ma anke li si presentano e a pensare che ero campione di pesi medi per tanti anni e avevo una vita bellissima piena di sogni e adesso mi sento sprofondare nel buio ogni giorno. dottoressa che devo fare mi aiuti io non riesco ad uscirne grazie

  10. Gentilissima dott.ssa e’ da 15 anni che vivo questo rapporto con gli attacchi di panico, negli ultimi 5 anni l’unico palliativo dopo sedute di ipnosi terapia e psicoterapia e’ stato l’entac, avendole provate quasi tutte ed essendo oramai preoccupatissimo per via di alcune situazioni ed essendomi imbattuto nel suo blog , volevo chiederle se era possibile avere un incontro con lei o un contatto in privato. Sicuro di una sua gentile risposta la saluto Cordialmente

  11. Gentilissima dott.ssa e’ dal 1995 che sto male. E’ possibile incontrarla per parlare della mia situazione?

  12. Buona sera dottoressa…mi chiamo Daniel ho 30 anni sono un musicista cantante,e soffro di attacchi di panico ormai da anni,ma adesso mi sto rinchiudendo non riesco piu’ ad uscire,e per un musicista e’ dura ancora di piu’ chiudersi in casa,sono stato da vari dottori “psicologi,neurologi,ma oltre a dare dei farmaci non ho trovato un grande aiuto psicologico,vorrei approfondire questo problema con lei se e’ possibile…aspetto una sua risposta!grazie anticipatamente…

  13. buongiorno dottoressa è circa da un mese e mezzo che penso di essere affetto da ansia con un episodio di panico..premetto sono un ragazzo di 35anni che ha sempre vissuto una vita piena di gioia e serenita’..in questi ultimi periodi sono sempre molto ansioso fatico molto a relazionare con le persone che ho avuto a fianco da una vita mi trovo a disagio in mezzo a tanta gente cosa che prima adoravo..gradirei se possibile essere contattato da lei per trovare una eventuale soluzione e qualche consiglio utile per ritrovare la mia tranquillita’..

  14. buongiorno dottoressa avrei bisogno di una tuo aiuto sono anni che soffro di ansia e panico e vorrei veramente liberarmene nn ce la faccio piu sto sempre con il pensiero ecco mo mi viene un attacco di panico e questa cosa nn mi fa vivere normalmente mi sento diversa ed a disaggio come posso fare??

  15. Buongiorno dottoressa. Volevo chiedere se il suo libro e’ disponibile solo in formato digitale e si può trovare anche in libreria. Grazie mille

  16. Salve dottoressa, ho letto molto su di lei e spero possa darmi una risposta a quello che mi succede.. Sono una signora di 50 anni, e sposata con due figli..che adoro!
    circa 15 anni fa ho subito un intervento alla tiroide..purtroppo era un carcinoma..non so se sia stata questa la causa ma da quel periodo sento dei strani tuffi alla bocca dello stomaco..accompagnati da extrasistole..ho fatto vari accertamenti: ECG, ECOCARDIOGRAMMA, HOLTER delle 24 h,GASTROSCOPIA dalla quale è risultato un reflusso gastroesofageo..ma la maggior parte dei medici che ho consultato mi hanno tutti dato la stessa risposta: ansia! ultimamente questi sintomi si sono accentuati in quanto dopo aver percepito queste extrasistole sento il cuore che mi batte forte, mi sento le orecchie tappate e inizio a tremare tutta! il tutto dura un 5 minuti..ma lascia la mia giornata scombussolata tanto da non riuscire più a fare niente..anche se questi sintomi capitavano ogni tanto adesso mi si presentano ogni giorno..
    a questo punto le chiedo: questi disturbi potrebbero essere in qualche modo legati al cuore o sono solo attacchi di panico?
    ultimamente mi hanno detto che questi disturbi sono legati al reflusso che ho..è possibile?
    in attesa di una risposta le porgo i miei più gentili saluti.

  17. Salve dottoressa, ho 38 anni e ormai da 13 anni soffro di attacchi di panico e ansia.Gia in passato lo seguita e ho letto il suo libro Panico Vinto. Ho sempre preso farmaci, credendo però che servissero a poco, ora da circa 10 mesi prendo solo qualcosa al bisogno.La mia vita nn è stata semolice, un padre padrone, una mamma debole, infelice e depressa. Ho due figlie che ho cresciuta da sola e questo anche se nn è stato semplice è comunque l’ unica nota positiva. Credevo d’ aver imparato a controllare le crisi, di aver imparato a conviverci…ma nn è così. Stanno tornando e più forti di prima, in qualunque posto, casa, macchina, supermercato ecc, ecc. Il lato peggiore ora, dopo tanti anni di tentavi, terapie, medicine e forza di volontà e che sono esausta, fanno tropoo male.Penso che le mie ragazze sono grandicelle e possono farcela anche senza di me, il panico mi sta’ uccidendo, Sono stanca di lottare, alla fine torno sempre all’ INIZIO. Questa è una richiesta d’ aiuto disperata, sono stufa di sopravvivere….vorrei vivere.Io ammiro lei e i suoi pensieri, credo abbia trovato la chiave giusta, ma io nn riesco a trovarla in me. La prego di aiutarmi.Con affetto

  18. SALVE DOTTORESSA DESIDERO CONTTATTARLA PER IL MIO PROBLEMA SE SONO ATTACCHI DI PANICO O ALTRO LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE SPERANDO UNA SUA RISPOSTA!!!!!

  19. Cara dott.essa oramai sono 6 anni che convivo con il panico, tutto e’ iniziato mentre stavo tornando da una vacanza in Austria con la mia fam faceva molto caldo e stavamo facendo una lunga fila in autostrada i bambini dietro facevano tanta confusione ad un tratto ho sentito un ambulanza e ho incominciato a star male sensazione di non poter respirare la testa che gira tremore paura di morire volevo uscire dall’autostrada ma stavamo in fila credevo di morire. Appena usciti mi e’ passato tutto. Tutto sparito fino l’estate successiva dove sono andata fuori di testa il primo caldo ho incominciato con il senso di non poter respirare tremila sbadigli per prendere aria poi paura a stare sola paura di andare da qualsiasi parte da sola stavo malissimo e non sapevo dove sbattere la testa. ho provato con uno psicologo ma sono durata poco volevo solo stare bene alla fine ho ceduto e mio marito mi ha portato da una neurologa che mi ha spiegato che dovevo considerare quello che mi stava succedendo come una malattia e che quindi dovevo curarla con le medicine mi ha prescritto il dropaxin. tornata a casa ci ho messo una sett non volevo prenderle ma stavo male e da sola non riuscivo i miei bimbi mi guardavano e dicevano mamma che succede. allora mi sono decisa a prendere il dropxin dopo 10 g stavo benissimo tutto sparito. Mi sono detta se sapevo le prendevo prima! un anno di cura e quando ho smesso sono stata bene per un po’ ma poi ogni luogo che andavo il pensiero tornava sempre e ogni volta che ero da sola tornava la paura la sensazione di dover prendere continuamente fiato le vertigini e da allora sono passati quasi 6 anni ci convivo faccio tutto lavoro casa figli ma ho perso la mia liberta, liberta’ di godersi una giornata al mare, liberta’ di fare una semplice passeggiata con la famiglia, liberta’ di andare per negozi o a cena con le amiche il drago come lo chiama lei e’ sempre li ma una cosa ho capito le medicine non guariscono il problema lo camuffano solamente. Oggi pero’ mi ha reso felice leggere che anche lei ne soffriva e che ne e’ uscita da sola certo lei e’ una psicologa e questo l’ha avvantaggiata pero’ io medicine non ne’ prendero’ piu’ e leggero’ il suo libro e magari mi piacerebbe sapere se lei ha uno studio privato e fa’ visite. Grazie

  20. Salve Dottoressa, oggi compero il suo libro ma avevo intanto voglia di scriverle. ho 42 anni, 2 anni fa sono stata molto male per dei forti stati d’ansia che scaturivano in panico. ho fatto una cura farmacologica che nel giro di un mese mi ha fatto stare benissimo. chiaramente il dover dipendere da un medicinale per me era intollerabile ed ho deciso di dimezzare la dose, fino a pochi mesi fa che ne prendevo un quarto. Risultato??? ricomparsa dell’ansia, attacchi di panico ed un’incontrollabile paura per …… mah magari riuscissi a sapere da cosa dipenda. Ho necessità di materializzare la mia pura, essendo una persona molto razionale(sembra un paradosso per chi soffre di attacchi di panico) quindi ecco che ho paura dei tumori (mia madre è morta in seguito proprio ad un cancro), poi me la prendo con il rapporto insano con mio padre, poi che il demonio ce l’ha con me. quando mi sento così male sono come un animale in gabbia ed ho assoluta necessità di capire, allora chiamo i dottori (come l’ultima volta che sospettavo di avere un nodulo ed ho rivoluzionate un ambulatorio affinché mi visitassero subito, per fortuna nulla di grave). da due settimane sono tornati gli attacchi di panico ho chiamato il mio dottore il quale mi ha consigliato subito di rintegrare la dose di dopraxin che avevo notevolmente ridotto e di aspettare ancora una decina di giorni affinché la mente si riequilibrasse all’assunzione del farmaco. la mattina sto molto male, reagisco mangio anche se il cibo proprio nn mi attira, vado a correre (nn sempre ma ci provo per far in modo che l’adrenalina evapori il più possibile) ma il mio psichiatra mi dice che ci vogliono ancora dei giorni che la medicina faccia effetto, e intanto sto male.ero convinta di poter eliminare il farmaco…. ieri con l’ansia che mi scoppiava in petto sono andata da mio padre e gli ho detto tutto quello che pensavo, senza aggredirlo, ma semplicemente gli ho detto quanto per tutti questi anni mi era mancato pur essendoci. pensavo di sentirmi meglio, ma sono molto scossa a distanza di tre giorni dall’accaduto e chiaramente ho il terrore di nn riuscire ad uscirne e di impazzire. nn ho problemi ad uscire a prendere la macchina anche con gli attacchi di panico, e parlo parlo parlo parlo tantissimo, chiamo gente al telefono, per cercare se qualcuno ha capito qualcosa più di me, e a tutto faccio la stessa domando “ne esco????”. poi passata la crisi mi addormento perché sono stremata. le sto scrivendo che è pomeriggio e ringraziando il Signore (al quale credo fermamente) il panico mi è passato ed ho deciso di uscire con mia figlia a fare una passeggiata. spero mi possa intanto dare delle parole incoraggianti, ovviamente la ringrazio con tutto il cuore.

  21. salve laura,ho 35 anni da due anni soffro di attacchi di panico,seguo molto il tuo blog,da 6 mesi sono in cura da uno specialista,le cose erano migliorate ,siccome sono senza lavoro avevo piu tempo a dedicarmi a me ,poi mi hanno chiamato in un supermercato e gli attacchi si sono rifatti vivi,i pensieri si sono riaccesi a volte faccio fatica a parlare,ho paura di andare a lavorare e di fare brutte figure,mi faccio un sacco di storie,del tipo come mi devo comportare se mi viene un attacco,se mi capita davanti tutta la gente,se non sono all altezza,ho paura ,ciao laura

  22. È da gennaio che non esco di casa e ho un figlio di 4 anni che va al asilo dover chiedere a tutti se me lo portano al asilo e poi andare a prenderlo. Io non ci riesco . Sta diventando un inqubo tutta questa situazione , non ne posso più e non so più cosa fare . Anche io come te prendevo xaristar ma mi aggitava ancora di più e lo psichiatra mi ha consigliato di non prenderlo più. Vado da psicologa da 4 anni. Le cose dal inizio sono migliorate parecchio ma nel ultimi 4 mesi una discesa senza risalite . Sono disperata che certe volte penso che mio figlio e marito starebbero meglio senza di me. Cose se ne fa un bimbo di una mamma che non riesce a portarlo al asilo o a mangiare un gelato a fare un giro in bici? Per non parlare di mio marito poverino che si fa in 4 per aiutarmi ma purtroppo non ci riesce. Come lavoro lui è sempre in giro. Quando viene a casa va a fare la spesa così almeno abbiamo da mangiare finché non torna a casa. Un vero inqubo che non avrei mai pensato di vivere.

  23. Gentile Dottoressa, soffro da 3 anni du questi problemi, quando non c’è l’attacco di panico c’è l’ansia. Sono mamma di due bambine, non si può vivere così, ho sempre vertigini, sento di non stare nel mio corpo, ho sempre il terrore, paura ingiustificata. Ho paura del tempo che passa, della morte e malattie. Faccio sedute da una psicologa da circa un anno, sto meglio ma spesso ritornano e questo è sfiancante. Sembrava stessi bene ma.invece eccole che ritornano. Soprattutto la notte gli attacchi sono violenti e il giorno vivo con la paura della notte che deve arrivare. Ne risente pure il mio rapporto intimo con mio marito che amo e sono ricambiata. La prego mi aiuti non so cosa posso fare.

  24. Salve dottoressa vorrei contattarla anche io come posso fare-? Grazie per una risposta.

  25. Dott ressa io ciò 36 anni l’ansia mi sta distruggendo ,la vita .non ,sono sereno .anche se ciò 2 bimbi piccoli una ,moglie .se può mi ,risponda.grazie la saluto.io sono dalla Sicilia,Siracusa.

  26. buongiorno dottoressa mi chiamo erika , vorrei poter avere la possibilita’ di fare un’incontro con lei per parlarle . spero tanto in una vostra risposta. distinti saluti

  27. Dottoressa buongiorno;
    Le scrivo perchè chiaramente sono anche io una vittima del fatidico panico che negli ultimi 5 mesi ha devastato la mia persona e adesso non mi vedo tornare,mi sono persa completamente in mezzo ai miei obiettivi e ai miei affetti,cerco di andare avanti e di continuare il mio percorso di studi e tutto il resto,ma dentro c’è una grande amarezza. Ho 21 anni e il primo attacco di panico l’ho avuto tre anni fa prima di sostenere un esame all’università. Dopo quell’episodio ve ne sono stati altri ma sporadici e per tre anni il silenzio. Questa estate il mostro è tornato. Ho bisogno di capire quale sia la causa,ho ipotizzato che fosse perchè il mio ex mi avesse lasciato.o meglio,perchè io in tre anni ho finto che non mi importasse di lui non trattandolo con rispetto; ho ipotizzato che sia un problema emotivo,legato ad ogni affetto della mia vita. Negli ultimi anni ho cercato di rivendicare il mio orgoglio e la mia persona,di costruirmi una corteccia fortissima e indistruttibile per dimostrare agli altri che avevo fegato e che sapevo gestire ogni cosa. Ma la realtà è che ho imparato a gestire una parte dell’aspetto sociale della mia persona(l’impegno dell’università e la convivenza con altre persone lontana da casa),ma ciò che è rimasto insano in me è l’incapacità di gestire rapporti affettivi,sia in famiglia che fuori.Per non parlare del mio futuro che per ora mi terrorizza. Spero mi possa rispondere appena può.Saluti.

  28. buongiono dottoressa,sono un ragazzo di 35 anni da piu di un anno soffro di attacchi di panico,attualmente lavoro in un supermercato e tutte le volte che devo andare al lavoro mi sale l ansia per poi arrivare all attacco di panico,leggendo nel suo blog mi ci rispecchio nelle testimonianze,sono un ragazzo ansioso da sempre ,gia in cura da unop specialista,ma da un anno a questa parte l ansia aumenta anche per cose banali,trovo incoraggiamento nel suo blog,ma quando devo fare qualcosa l ansia arriva prima di me,e cresce cresce per poi trasformarsi in paura,distinti saluti

  29. salve mi chiamo alessia ho 33 anni sono 4 anni che convivo con gli attacchi di panico ma nn sono mai stato forti come da due mesi nn riesco più ad uscire di casa mi viene una tosse nervosa solo al pensiero di uscire nnn so più cosa fare sto vivendo un incubo se mi puo rispondere al più presto grazie di cuore !!!!!ale

  30. Buonasera,
    Sono una ragazza di 20 anni e da quasi 3 anni soffro di attacchi di panico.
    Quando m vengono questi attacchi penso davvero di svenire e un senso di mancanza del respiro, stanca di ciò mi sono rivolta al mio medico , ma una volta fatti tutti gli esami mi disse ke sono sana come un pesce e non ho nulla e quindi di andare dallo psicologo… Io nn voglio andare dallo psicologo ma voglio cercare di vincere questo “disagio” da sola, anke se il mio dottore mi ha detto ke tutto quello ke sento in quei momenti di attacco sul mio corpo è tutto falso è solo una cosa psicologica perchè non ho nulla. Sn arrivata al punto in cui non entro più al supermercato o nei centri commerciali per la paura della paura che mi vengano degli attacchi e in questi posti e in tutti quelli ke ora le dirò s sono già presentati, dove cè molta gente sia al chiuso ke all’aperto, non vado in discoteca,non vado più al cinema, non vado da nessuna parte a piedi da sola perchè quando sono sola ho la sensazione ke mi venga un attacco di panico e appena mi allontano da casa comincio a sentire un nodo in gola e di non riuscire a respirare bene. Insomma l elenco delle cose e dei posti a cui ho dovuto rinunciare x questo mio problema è davvero infinito!! ma nessuno mi capisce, nessuno riesce a capire davvero cosa provo io in quei momenti in cui mi sento padroneggiata da una cosa più forte di me ke non riesco a controllare e quando mi vengono questi attacchi di panico io mi lascio prendere molto dalla paura perchè penso: cavolo non riesco più a respirare bene, sto x svenire, ora muoio! E ovviamente si accentua ancora di più la paura di un nuovo attacco e quindi mi sembra sempre di essere sul punto di un attacco di panico. Come posso fare x vincere questi attacchi senza rivolgermi a uno psicologo? Come posso attenuare la paura di un nuovo attacco rendendomi più e forte e dire no questa volta riuscirò a padroneggiarlo e a far si ke non mi venga? come posso calmarmi in queste situazione quando sento l attacco ke arriva? Un ultima cosa, vorrei andare al mare domani x il week- end, le mie amike vogliono ke vada con loro e anke il mio ragazzo, il mare dista 2 ore di macchina da dove abito io….Io vorrei andare moltissimo la valigia è già pronta, ma ho paura ke durante il viaggio in autostrada o una volta arrivate a destinazione si presenta un attacco… Secondo lei dovrei andarci o evitare?? sono stufa di rinunciare a tutte le cose belle … ma la paura è davvero tanta, so ke lei capisce benissimo cosa intendo dire….la mia vita è cambiata tantissimo dalla comparsa di questi attacchi di panico e mi sta rendendo una persona debole… come posso fare?? la prego mi aiuti
    Grazie x l ascolto, spero mi darà consigli utili anke solo x calmare un po la paura ….

  31. salve dottoressa,soffro di attacchi di panico con agorafobia da diversi anni ,dopo tanti lutti in famiglia ho avuto i primi sintomi di soffocamento ,tachicardia ,ecc. ,ma da un’anno non posso più giudare,non esco da sola, non posso allontanarmi e sto meglio solo se sò che nelle vicinanze c’è un’ospedale,premetto che sono stata salvata miracolosamente dopo un bruttissimo distacco di placenta totale e la perdita della bimba e un’isterectomia,da allora la mia vita è distrutta da questi attacchi e fobie ,non prendo ascensori i luoghi chiusi e affollati mi fanno stare malissimo,chiedo il vostro aiuto anche perche ho un figlio di 12 anni e per causa mia non può fare tante cose belle , e questo mi fà tanta rabbia perchè io ero una persona autonoma e andavo dappertutto.adesso sto facendo una cura omeopatica .

  32. Salve dottoressa,sono appena venuta a conoscenza,per purissimo caso,dell’esistenza del suo blog e del suo libro.Ho letto cose davvero molto interessanti e in molte di esse mi sono rispecchiata in pieno.Mi presento.Mi chiamo Jessica,sono un’aspirante estetista siciliana e ho quasi 24 anni.Da due anni e due mesi porto avanti una relazione a distanza con un poliziotto che presta servizio a Milano e da circa un anno a questa parte soffro di ansia.Non so se le due cose siano collegate,visto che prima dell’inizio di questa storia appunto non avevo mai sofferto di tale disturbo ma chissà…Magari è solo tutta una coincidenza…Come si manifesta l’ansia su di me?Diciamo subito che il sintomo a mio avviso più fastidioso e destabilizzante è lo stomaco che si chiude e mi impedisce di riuscire a mangiare.A questo poi a volte si aggiungono anche nausea,vertigini,nodo alla gola o alla bocca dello stomaco,palpitazioni,sudorazione fredda.Ho provato pillole alle erbe,valeriana e quant’altro.Sono anche andata da una psicologa tempo fa ma dopo la prima volta che ci siamo viste lei mi ha detto che non era necessario intraprendere una terapia e così ho mollato tutto.Vivo con la speranza di svegliarmi un bel giorno e non soffrire più di questa brutta bestia che non so neanche come definire,malattia,patologia…Boh!Però mi vado sempre più rendendo conto che non scomparirà mai da sola,a meno che non faccia qualcosa io per cacciarla via.Non voglio assolutissimamente ricorrere ai farmaci.E penso anche che medicine omeopatiche e altre diavolerie simili possano realmente servire a ben poco.Avevo pensato recentemente di rivolgermi nuovamente ad una psicologa ma sono un pò scettica e restìa.L’unica cosa di cui sono assolutamente certa è che voglio,devo,trovare una soluzione perchè sono ancora solo una giovane ragazza e non posso permettere che l’ansia mi rovini le giornate e la vita!

  33. daniela nolli

    ho mandato una richiesta d’informazione sui seminari…. aspetto sue notizie… non so se ho mandato la mail all’indirizzo esatto… daniela ……GRAAAAAZZZZZIE.. A PRESTISSIMO ISSIMO… SPERO

  34. Gentile d.ssa, le scrivo per mio marito Francesco, e’ da tanti anni che soffre della paura di attraversare i ponti e nn prende l’aereo, e’ un disturbo che ci auguravamo passasse con il tempo, invece peggiora sempre di piu’ , tanto da condizionarci la vita… Le chiediamo aiuto e ci piacerebbe incontrarla.. Grazie Elvira

  35. dottoressa non so usare bene il blog ma spero che la mia richiesta vi arrivi.sono un uomo di 44 anni e da piu’ di 10 anni soffro di attacchi di panico o meglio soffrivo visto che prima con una buona psico terapia e dopo con tanta volontà e tante letture non ultima ul suo fantastico ebook ormai diciamo convivo con la paura della paura
    che possa risuccedere ma vorrei sapere da lei siccome penso che mi sia rimasto solo il pensiero e la fissazione o meglio vivo con un disturbo da panico come fare ad accettare i sintomi visto che dice che il problema è li?E poi se leggere tanto sul panico mi possa far peggiorare anche se il suo libro è stato un toccasano .spero in una risposta

  36. Cara dottoressa, ho appena acquistato un corso multimediale dal nome guarire con la medicina olistica e fatalità oggi ho letto che il primo passo per guarire da una malattia è andare alla ricerca di chi già ce l’ha fatta e chiedergli come ha fatto, ovviamente se rispecchia i tuoi valori e le tue credenze….quindi mi sono messa su internet e su google ho cercato ” guarita dagli attacchi di panico” invece del solito attacchi di panico e depressione che cercavo da mesi e per la prima volta ho trovato il suo blog…. nn capisco come abbia fatto a nn vederlo in tanto tempo.
    3 annii fa ho avuto il primo attacco di panico, ero in crisi col lavoro, avevo appena iniziato il mio primo percorso di psicoterapia,e la notte precedente mi era morto il cane ed ero in crisi col mio ex, quindi ho dedotto che un eccessvo stress aveva causato quel malessere, poi ho iniziato a fare meditazione con un gruppo, mi sono lasciata col mio ex e tutto è tornato alla normalità, passati 3 anni, questa estate una mattina mentre facevo una consulenza ad una mia cliente, faccio la parrucchiera, ho iniziato a tremare ed a sudare il mio cervello è andato in tilt e sono letteralmente fuggita dal lavoro, da li è iniziato il mio calvario di autoanalisi, ho iniziato a pensare che il mio problema fosse il mio ragazzo il mio lavoro la mia famiglia, quindi ho lasciato tutto di botto e mi sono sentita ancora più sola, persa, così sono tornata sui miei passi ho ricominciato a lavorare aiutandomi con i fiori di bach ma non mangiavo piu , davo di stomaco ogni volta che ingerivo qualcosa fosse anche solo acqua per 3 mesi, ho girato moltissimi specialisti senza avere il minimo miglioramento, verso settembre ho ricominciato a mangiare ma uscivo di casa solo per andare a lavorare, niente più amici niente più parenti solo io e il mio ragazzo, alla fine mi sono trovata da una donna che mi ha detto che secondo lei mi sono annullata per il mio ragazzo e che quindi dovrei lasciarlo per riappropriarmi del mio potere peronale. ma solo l’idea di ritrovarmi da sola mia fa paura perchè so che mi chiuderei in me stessa ancora di più illudendomi di stare meglio solo perchè sono libera ma so già che andrei a cercare di nuovo l’amore e che dopo un anno avrei di nuovo questo problema, domenica ho avuto il mio ultimo attacco, il più brutto perchè mi sembrava di vivere in un mondo irreale, addirittura avevo paura del sole del cielo forse pensando che mi sarebbe caduto addosso, a volte ho paura che sto diventando pazza, così non facendocela più mi sono fatta dare una terapia farmacologica che sto facendo da circa 5 giorni…… anche io sono contraria ai medicinali, non li prendo nemmeno per il mal di testa, ma ero arrivata proprio al limite, ora sto meglio dopo i primi giorni passati solo a dormire ora riesco a vivere una giornata normale, anche se sono depressa perchè ho paura di dover prendere farmaci a vita o che dovrò lasciare il mio ragazzo o il lavoro, dicono che l’attacco di panico sia un malessere dell’anima che ti indica che nella tua vita c’è qualcosa da cambiare, ma io ho paura a fare qualunque passo in questo momento, vorrei chiederle se è possibile vederci, lei dove ha lo studio? è possibile avere un consulto con lei privatamente? anceh lei pensa che sia la mia paura di legarmi a qualcuno a provocarmi tutto questo? o che il mio ragazzo sia davvero l’artefice del mio attacco? grazie mille

  37. non ci credo piu ,non ne uscirò mai da questo incubo ,oggi sto malissimo e prego di trovare il coraggio di farla finita,quattro anni di terapie ,psicoterapie e il risultato ……dinuovo in ansia dinuovo in panico ma che vita è ?rileggo il suo blog e sono felice per chi ha vinto ma le partite o si vincono o si perdono ed io penso di averla persa grazie per lo sfogo

  38. Salve dott.ssa Laura,
    mi chiamo Alice e ho 23 anni e vorrei tanto incontrarla per parlare del mio problema.
    Spero in una sua risposta positiva.
    Grazie
    Alice

  39. Cara dott.ssa Laura,
    mi chiamo Alice e ho 23 anni e vorrei tanto incontrarla.
    spero tanto in una sua risposta.
    Grazie
    Alice

  40. salve dottoressa, da 3 mesi soffro di ansia e attacchi di panico associata a ipocondria, il mio problema principale e’ il respiro che invece di rilassarmi mi fa impazzire con la senzazione di soffocamento, e mi puo succedere in qualsiasi momento non so piu cosa fare, La ringrazio se mi risponderà, saluti e grazie

  41. Salve dottoressa ,mi chiamo antonia 46 anni , io soffro da quando avevo 25 anni di ansia e attacco di panico. ho provato tutto, ma niente e riuscito veramente a farmi stare bene. Oggi ho un sintomo nuovo, anche facendo finta di nulla, lui e fermo in agguato aspettando una mia caduta per attaccarmi. .Mi scusi ma nel scrive mi sento tanto stupida .mi scusi ancora la saluto grazie

  42. grazie dottoressa… sa sto controllando di piu’ questo mio problema ho letto tutto il ssuo sito e ho inziato a seguire tutti i suoi consigli e riconoscendo che il mio è un problema e non una malattia, ho iniziato a controllarmi come avverto un solo piccolo misero campanello di allarme, e ho iniziato da quando sono nata ad analizzare tutti i miei eventi…. grazie dottoressa la terro’ aggiornata e ho gia’ comprato il libro

  43. RISPONDO A MARIA

    La testimonianza che ti ha colpita è quella di Nicoletta, che a vent’anni come te è stata colpita dal primo attacco di panico.

    Se continui la lettura del racconto della sua vita leggerai che Nicoletta ha concluso l’Università, è diventata mamma , ha realizzato il suo sogno di diventare una ballerina e una brava insegnante.

    Per lei il panico è diventato ben presto solo un ricordo, una prova di vita superata senza pillole.

    L’attacco di panico, che hai sperimentato ti ha spaventata tanto, perché è stato un evento improvviso accompagnato da sensazioni terrificanti, capitato inaspettatamente nella tua vita.

    Quando accade sembra una cosa immensa.

    In realtà questo evento spiacevole è piccolissimo all’ interno della tua vita di ventenne.

    Però pur essendo piccolo questo episodio, ha lasciato un ricordo intenso che sta occupando tanto spazio nella tua mente e nella tua dimensione emozionale, al punto di immobilizzarti nella vita e di avere bisogno della continua compagnia della mamma..

    Immagina una bella casa ( la tua vita vissuta per 20 anni con amore e con impegno nella tua famiglia) con dentro un brutto mobile ingombrante e inutile (l’attacco di panico).

    Questo mobile occupa spazio, da fastidio, disturba e soprattutto va tolto prima possibile altrimenti più passa il tempo, più sarà difficile eliminarlo.

    Diventa importante per te, cara Maria, conoscere molto bene che cosa è un attacco di panico, capire perché ti è capitato proprio adesso, quali sono le circostanze che lo hanno favorito, come fare per non averne paura e soprattutto che strada percorrere per uscirne fuori in fretta?

    Ti invito a leggere gli articoli che ho scritto sul mio Blog, e i bellissimi commenti dei lettori, che raccontano pezzettini della loro vita, che si aiutano, che condividono le loro esperienze, i loro successi , i fallimenti, i momenti bui e gli attimi di gloria e di successo.

    Lì troverai anche le mie risposte ai lettori.

    Ecco il link per entrare nel Giardino-Blog

    http://www.panicovintoblog.com

    Un altro strumento prezioso è l’ascolto degli mp3 , che puoi scaricare gratuitamente sul tuo computer e portare con te dappertutto, in un iPod oppure in un lettore CD che trovi nel mio Blog .

    Dopo che ti sei iscritta, mettendo il tuo nome nel form che troverai nel Blog , riceverai, sempre gratuitamente con cadenza mensile la mia newsletter, che contiene informazioni interessanti e inedite sul disturbo di ansia e di panico con e senza agorafobia.

    Indispensabile infine la lettura e lo studio del mio saggio autobiografico in formato ebook “Panico Vinto!”

    Ecco il link dove puoi trovarlo

    http://www.arteecrescitaliberiaonline.com

    Addestrati a ignorare i sintomi, che seppure spaventosi, non sono per niente dannosi, allenati a spostare l’attenzione e a percorrere a modo tuo, con il tuo stile e i tuoi tempi i dieci passi del percorso naturale per vincere il panico, da me creato e descritto nel libro-ebook.

    Ritorna a mordere la vita con la forza dei tuoi vent’anni, metti davanti a te dei fini concreti che ami e che ti impegnerai a raggiungere, come ha fatto Nicoletta!

  44. Salve dottoressa mi chiamo Davide e ho 19 anni. Quando avevo 14 anni qualcosa in me è cambiato;ho iniziato a non stare bene in mezzo alla gente fino ad arrivare a oggi in cui sono in una situazione di totale declino; il sintomo principale è il senso forte di osservazione con forte ‘seccore’ delle labra;purtroppo questo mi capita anche con i miei genitori,e questo mi fa stare malissimo. è come se i miei sentimenti siano completamente soffocati da qualcosa di cui io non ho alcuna spiegazione. Oggi io non vedo nella vita nessun significato, ci sono pochissime cose in grado di attirare la mia attenzione. Anche all’università le cose non vanno benissimo, faccio una fatica enorme a concentrarmi sulle cose e anche a ricordarle. Io non le chiedo di incontrarla ma secondo lei si può parlare di attacchi di panico o si tratta anche di altre patologie? La ringrazio sia se mi risponderà che se non lo farà,saluti.

  45. cara dottoressa ho letto molte testimonianze di sue pazienti.
    la testimonianza ch emi ha colpito di piu’ è di una signora che parla dei suoi vent’anni che di colpo cambiano la sua vita da ventenne… be’ io ho venti anni e sono vittima di questi attacchi bruttissimi…. come posso uscirne la prego mi aiuti…
    convivere tutto il giorno con questo nodo alla gola è terribile specialmente pe runa come me che ama la vita sorrideva sempre e per gli amici ero un punto fermo, adesso a malapena riesco ad uscire se posso evito, diffido da tutto cio’ che potrebbe farmi male sia alivello fisico che morale, l’unico mio punto fermo è mia madre non mi stacco da lei non voglio mai rimanere sola in casa, la seguo ovunque la prego mi risponda al piu’ presto questa senzazione di non vievere in prima persona la vita, la mia vita mi tormenta…. di attacchi ne ho avuti solo tre molto forti e toccanti un’altro sentivo che stava per arrivare e non so come sono riuscita a divincolarmi… aspetto una sua risposta anche privata… saluti mary

  46. avevo intuito che la cosa fosse così però ho preferito avere una sua conferma…la rigrazio e le faccio i complimenti per tutto ciò che sta facendo per chi sta lottando come noi…l abbraccio e le auguro un felice natale

  47. Cara Gianna,

    davvero non so come possa essere apparso questo quadratino totalmente abusivo, mentre sfogliavi l’album delle foto.

    Mi dispiace, perchè non ha nessuna relazione con me, nè con la mia ricerca nè con la mia visione della vita.

    Google usa spesso inserire nei siti e nei Blog , che hanno molte visite, le proprie pubblicità, es. Adsense, Adwords ecc. all’insaputa dei titolari dei siti e dei Blog ovviamente .

    Forse è capitata questa “intrusione pubblicitaria” abusiva, quando hai guardato l’album delle mie foto.

    Nessuna relazione con Scientology, né simili!

    Lo puoi verificare tu stessa leggendo tutte le pagine dei miei siti, del Blog , le mie risposte ai lettori del Blog http://www.panicovintoblog.com/ e approfondendo la lettura del saggio “Panico VInto!” Come ho vinto completamente e definitivamente gli attacchi di panico e l’agorafobia. Un percorso naturale per uscire dal panico” in formato ebook che trovi qui:

    http://www.arteecrescitalibreriaonline.com/

  48. buongiorno dottoressa, le scrivo per avere solo un piccolo chiarimento…vedendo il suo blog nel suo sito ufficiale dopo aver gioito delle sue parole e rassicurazioni ho notato mentre guardavo le foto del\" suo mondo\" un piccolo riquadro in basso riguardante scientology…ora vorrei capire se ciò ha una relazione con la sua visione della vita e delle cose che ci accadono.o se era in quella pagina casualmente..la ringrazio anticipatamente

  49. RISPONDO A VALENTINA

    Cara Valentina,

    forse la “ricaduta” come l’ha denominata il tuo dottore è stata causata dalla dismissione dei farmaci stessi.

    Secondo alcune ricerche dell’American Psichiatric Association, che ha studiato la sindrome di discontinuità, che significa la reazione che si verifica nel corpo quando viene interrotta l’assunzione degli “psicofarmaci: “I sintomi di contraccolpo di ansietà sono gli stessi sintomi per arginare i quali il farmaco è stato originariamente prescritto, però più gravi.

    La riapparizione dei sintomi e del problema identico avviene perché il trattamento farmacologico ha come bersaglio i soli sintomi e non le cause dell’ansietà.

    I sintomi di riapparizione tendono a durare più a lungo di quelli di contraccolpo.

    Le reazioni alla dismissione delle benzodiazepine-psicofarmaci, consistono spesso in un aumento delle tensione nervosa e dell’ansietà”.

    Peter R. Breggin e David Cohen, due ricercatori noti a livello mondiale per le loro ricerche scientifiche in questo campo ( uno dei due è famoso per aver denunciato i danni derivati dall’elettroshock) hanno pubblicato in America un libro che si intitola “Your drug may be your problem” che tradotto in italiano significa più o meno “Il tuo psicofarmaco può essere il tuo problema” in cui descrivono in modo clinico gli effetti collaterali degli ansiolitici, degli antidepressivi, dei neurolettici e l’importanza della competenza che i medici e gli psichiatri devono avere nel creare un programma di dismissione.

    Riguardo a questo tema, che se desideri puoi approfondire, leggendo il “bugiardino” che è il foglietto illustrativo del farmaco che assumi e parlandone con il tuo medico curante, ti consiglio di maturare tu stessa, insieme alla tua psicoterapeuta, la scelta di che cosa fare in relazione allo psicofarmaco e di essere sempre assistita da un medico competente nel programma di dismissione degli psicofarmaci.

    Per quanto riguarda l’aspetto psicologico dell’ansia e la sensazione di fallimento che hai provato, ti invito a leggere l’articolo intitolato : “Attacchi di panico con e senza agorafobia: come imparare dai fallimenti”? che scritto sul mio Blog Panico Vinto!.

    Ecco dove lo puoi leggere

    http://www.panicovintoblog.com/ansia/attacchi-di-panico-con-e-senza-agorafobia-come-imparare-dai-fallimenti/

    Nell’articolo scrivo che raramente accade che la vittoria conquistata improvvisamente sia definitiva, proprio come è raro vincere il biglietto milionario della Lotteria e rimanere ricchi.

    Ciò è un bene, perché ci permette di costruire in modo solido e duraturo le basi del successo finale, di comprendere gli errori fatti, di tentare di fare meglio, di lasciare l’orgoglio e di diventare umili, ma soprattutto ci insegna a imparare dai fallimenti.

    Nell’articolo Reinhold Messner, l’alpinista estremo con cui ho lavorato, condivide le sue esperienze con gli attacchi di panico e parlando dei suoi fallimenti dice: “Il fallimento ci mostra con chiarezza i nostri limiti.

    Per questo motivo l’insuccesso è un’esperienza più forte del successo.

    Arrivare in vetta significa avercela fatta e basta, niente di più e così il traguardo è vanificato.

    Con il fallimento invece il traguardo resta.”

    Ti invito a riempire il tuo futuro con i veri, entusiasmanti fini della tua vita, come accenni tu: avere un bambino, trovare un partner nuovo, tutto per te, che ti comprenda, che ti voglia bene con cui costruire le basi della tua nuova vita, che inizia adesso a 27 anni!

    Ti auguro tanta serenità e successo, Valentina!

    Laura Bolzoni Codato

  50. Salve Dottoressa, mi chiamo Valentina e ho 27 anni. Sono due anni che soffro di ansia che viene definita una “ricaduta”. La prima volta che sono stata male è stato nel 1999 e sono stata in cura da uno psichiatra di Roma il Dottor Tundo, il quale mi ha prescritto medicinali molto forti, ma dopo sei mesi sono stata bene e tutto è ritornato alla normalità.Mi sono risentita male nel Novembre 2007 con la comparsa degli stessi sintomi definiti “parestesie”sul volto, formicolii sulle labbra, tachicardia.Questi sintomi sono presenti tutto il giorno.Nel novembre 2007 sono ritornata dal dottor Tundo il quale mi ha prescritto farmaci per gli attacchi epilettici ma dopo poco tempo ho smesso la terapia per me non efficace.
    Ora sto’ facendo psicoterapia e l’unico farmaco che prendo e’ lo xanax 0.25…e medicine a base di erbe.
    Mi domando se questi miei sintomi possano scomparire come la prima volta che sono stata male una mattina mi sono svegliata e non avevo piu’ sintomi….
    Ora sono un pò afflitta perchè sono passati quasi due anni e non riesco a uscire da questa situazione la quale mi fa sentire ridicola alla mia età perchè a volte sembra che io faccia i capricci ed invece le persone non capiscono che nn mi sento bene.
    Ho avuto sempre tanti amici/amiche e un ragazzo che ha deciso di lasciarmi dopo quattro anni perchè stavo male ma non e’ questo il problema che mi far star male, in fondo non c’e’ un vero problema che mi far star male.Lui non mi ha capito e io ho capito che la persona che avevo affianco non mi voleva veramente bene. Voglio solo guarire e avere un futuro, dei figli, ecc…. e dimenticare come feci la prima volta questa brutta “esperienza”… Se lei mi può essere d’aiuto la ringrazio moltissimo.

  51. RISPONDO A SIMONE

    Mi sembra di comprendere, caro Simone, che sei disturbato da forme leggere e gestibili di attacchi di ansia, quando devi salire su un aereo.

    Quasi tutte le persone hanno una “umana paura” dell’aereo, quasi tutte almeno una volta, hanno desiderato di scendere a terra: è comprensibile e accettabile.

    Riguardo a questa “nuvola” che ti disturba nei viaggi in aereo è importante farla volare via subito dal cielo sereno della tua vita, per non generare inutile ansia anticipatoria.

    Dimentica, con disciplina e fermezza gli episodi di ansia che hai vissuto nei viaggi passati, butta all’aria il ricordo sgradevole, semplicemente scegli di non nutrirlo, come una erbaccia nell’orto a cui non dai acqua, così muore.

    Bevi tanta camomilla e tisane di melissa, rilassa tutti i muscoli del tuo corpo.

    Prova a fare il semplice ma efficacissimo esercizio di triangolazione che descrivo nel mio articolo: “Attacco di panico con agorafobia: la paura nello spazio”, che trovi nel mio Blog cliccando qui http://www.panicovintoblog.com/

    Molto utile è trasferire e ascoltare sul tuo iPod l’Mp3 gratuito “S.O.S. Vademecum Panico”, che trovi nel Blog.
    Mi dispiace per la scomparsa di tuo fratello!
    Ce la puoi fare benissimo a riprendere a volare, coraggioso viaggiatore ottimista!

  52. Salve dottoressa,
    vorrei tanto incontrarla.
    Mi piacerebbe conoscerla per parlarle della mia situazione.
    E\’ possibile ?
    Grazie !!!!!!!!!
    Stefania

  53. buongiorno,

    vorrei una informazione, dalle descrizioni che lei fa sul sito credo di non avere mai avuto un attacco di panico vero e proprio poichè le manifestazioni si limitano a forti sudorazioni , anni fa ho avuto il desiderio di scendere dall aereo e allora la sudorazione è stata più frequente poi in aereo e anche in macchina, ora dopo un ciclo di psicoterapia e ipnosi sto meglio, anche se a periodi mi sento più vulnerabile e il sudore si ripresenta sopratutto quando mi devo muovere per qualche viaggio in aereo ci sono tonato anche se sono 6 anni che non ci vado più insomma se posso lo evito, ha un consiglio per me, premetto che ho 39 anni sono coniugato ho due figli, e sono sempre stato un viaggiatore ottimista anche se negli ultimi anni ho avuto forti stress famigliari legati anche alla perdita di un fratello…la ringrazio per la sua disponibilità,

  54. sono anni che soffro di attacchi di panico .da quando ne avevo venti,ora ne ho 43 e non riesco ad uscirne . dopo aver contratto il morbillo cioè a 38 anni sono stata malissimo ,non riuscivo più ad uscire di casa . Il mi medico di base mi ha prescritto degli psicofarmaci che a distanza di un mese mi hanno fatto star bene .Ora però sono stufa e da tre mesi ho dimezzato la dose. purtroppo i problemi stanno tornando anche se in modo meno intenso.Voglio però resistere e farcela da sola .So che posso farcela .mi dia lei qualche consiglio x piacere! sto ascoltando il suo mp3 e mi rilassa . grazie

  55. Salve dottoressa, mi rivolgo a lei come ultima speranza. Sono una ragazza di Grosseto e ho 21 anni. da 4 anni soffro di attacchi di panico e ansia. Gli attacchi di panico negli ultimi mesi sono diminuiti, ma l’ansia è quasi sempre presente, ho letto tante testimonianze di tante persone che si sono rivolte a lei ma anche di chi non lo ha fatto. Il mio chiodo fisso è che non riusciro mai a “guarire”, ma sento sempre più forte il bisogno di voler stare bene e sentirmi dentro come leggera, perchè è da tanto tempo che non sento piu questa sensazione.. ho tanta paura, perchè per questo motivo sto perdendo la persona con cui ho passato 5 anni della mia vita, molto spesso lui si è negato tantissime cose per questi miei problemi e non voglio piu farlo stare male, anche per il motivo che spesissimo mi sono allontanata da lui x questo mio stare male. Non ce la faccio piu e anche se di attacchi di panico è un bel po di tempo che non ne ho, è come se mi sento nulla, a 21 anni soffrire per tutto questo mi sembra assurdo, voglio stare bene, come è giusto che ogni persona stia, voglio cominciare a vivere la mia vita in modo normale e sano, senza rinunciare x questo problema ad un sacco di cose, come solo semplicemente VIVERE NORMALMENTE SENZA PAURE. Ho bisognodi un’aiuto vero, aspetto una sua risposta o un consiglio che sappia farmi riprendere in mano la mia vita.Grazie

  56. Cara Dott.ssa Laura Bolzoni Codato!

    Mi chiamo Elisabeta.

    Ho letto molto su di Lei e spero che mi possiate aiutare a superare gli attachi di panico.
    Sono una studentessa di 24 anni .Il primo attaco di panico mi é successo 4 anni fa ero dal oculista per fare una visita e ad un certo punto mi sono sentita male e sono svenuta poi da quel giorno mi venivano degli attachi di panico ,avevo paura di stare da sola a casa ,questa é durata per quasi un anno.Due anni sono stata benissimo non gli avevo piu questi atachi panico . Un anno fa in supermecato mi sono sentito di nuovo male ,e da quel giorno gli atachi di panico sono ritornati di nuovo,ma questa volta avevo paura di uscire da sola ,a volte é successo che saltavo le lezioni perche ero da sola, a casa invece mi sentivo al sicuro. quando sono da sola mi sento come se sto per cadere e mi tremano le mani ,comincio a sudare e tremare tutta, mi manca il respiro. un mese fa quando mi trovavo dai miei in Albania perche io non sono italiana e i miei genitori vivono la .Un giorno mia sorella mi stava racontando una storia su una ragazza che aveva i miei stessi sintomi e in quel momento mi sono sentita come se qualcosa dentro di me mi diceva buttarmi , mi sembrava di impazire non mi riconoscevo piu,il giorno dopo sono andata da una psicologa la quale mi ha prescrito ‘xanax’,attualmente li sto prendendo ,pero da quel giorno mi é rimasta un pensiero fisso nella mente che adesso ho paura di stare da sola anche a casa.Ho paura di avvicinarmi alla finestra, dentro di me sento un senso di colpa pur non aver fatto niente di male. Cerco di pensare qualcos’altro pero e impossibile non so cosa devo fare ,perche la cosa che terribilmente mi fa paura é quella di non riuscire a superarla e di impazire .I miei genitori mi chiamano ogni momento e mi dispiace perche stano sofrendo a causa mia .Anche in questi momenti che sto scrivendo a Lei mi sento male e non mi riconosco piu .Spero che mi possiate aiutare .
    Dove posso leggere la vostra risposta?

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