L’Archetipo degli opposti Cielo – Terra della visione universalistica dell’Uomo- Natura che si sviluppa nella medicina cinese svela una condizione trascendentale del tutto diversa dalla logica giudaico-cristiana relegata al concetto lineare di causa – effetto. L’universalismo cosmologico dell’uomo orientale e la fede in un Dio soprannaturale dell’uomo occidentale e mediorientale faticano ad intersecarsi fra di loro a scapito di una società in continuo divenire strettamente materialistica e anti – etica dove i classici valori della creatività e della scelta personale come libero arbitrio si rendono non più depositari del senso comune solidaristico
Il Super Io collettivo attuale appare permissivo e dedito al consumismo esaltando rapporti di dipendenza patologica al conformismo collettivo. Attualmente quella che fu la classica dimensione edipica viene ora espropriata a favore di una condizione narcisistica nata dai miti moderni. L’uomo moderno perde di vista il suo ruolo rispetto alla Natura e si concepisce altro da essa prendendo solo negli ultimi anni in considerazione il fatto che noi viviamo e moriamo IN Natura.
Frigoli D.,Ecobiopsicologia, Psicosomatica della Complessità, MB Publisching, Milano, 2004.
Gian Marco Gregori