
Dott.ssa Anna Porta
Anna Porta è una psicologa e psicoterapeuta con una specializzazione in psicoterapia sistemico-relazionale, acquisita presso l’EIST di Milano. La sua carriera, sviluppatasi prevalentemente nell’Hospice della LILT di Biella dal 2005, l’ha vista impegnata non solo nel sostegno diretto a pazienti in fase terminale e alle loro famiglie, ma anche in un ruolo attivo nella ricerca nel campo delle cure palliative. Anna è stata parte del Gruppo di ricerca “Geode” dal 2008 e ha contribuito a diversi gruppi di ricerca monoprofessionali per la Società Italiana di Cure Palliative (SICP), focalizzandosi sulla definizione degli interventi di supporto alle équipe in cure palliative e sull’identificazione delle buone pratiche psicologiche in tale ambito.Il suo lavoro in Hospice si distingue per un approccio sistemico che considera non solo il paziente, ma anche la sua famiglia e l’équipe medica come destinatari dell’intervento psicologico. Anna sottolinea l’importanza di mantenere una comunicazione efficace e un coordinamento stretto con l’équipe medica, in quanto la Legge 38 stabilisce che al centro dell’intervento ci sia sia il paziente che la sua famiglia. La sua pratica clinica si focalizza su un accompagnamento che faciliti il cambiamento e aiuti le persone a confrontarsi con questioni irrisolte, specialmente in un contesto come quello dell’Hospice, dove i cambiamenti sono inevitabili e il compito principale è quello di assistere le persone nel percorso verso la fine della vita.Anna non solo si dedica alla pratica clinica, ma anche alla formazione e alla ricerca. Dal 2014 al 2019, ha partecipato a gruppi di ricerca focalizzati sul supporto alle équipe in cure palliative e sulla ricerca delle buone pratiche psicologiche in questo campo. Dal 2019, coordina il gruppo di lavoro sulle cure palliative presso l’Ordine Psicologi del Piemonte, in collaborazione con la SICP Piemonte.La sua esperienza e il suo impegno nel campo delle cure palliative sono ulteriormente evidenziati dal suo ruolo attivo nella ricerca e dalla sua partecipazione a gruppi di studio e lavoro dedicati a questo delicato e fondamentale ambito della psicologia e della medicina. Anna Porta emerge non solo come professionista dedicata e competente, ma anche come figura che contribuisce attivamente allo sviluppo e all’evoluzione del campo delle cure palliative in Italia.