il dialogo e un minimo di furbizia con genitori normali si trova sempre un dialogo e un accordo. Si costruisce una fiducia giorno per giorno dimostrando di essere persone responsabili, persone che sanno distinguere responsabilità e doveri e anche difendere i propri diritti con equilibrio.
E sì, certo, ma questa teoria tiene fino a quando non hai un genitore (o entrambi) per cui contano più le loro fisime e retaggi moralistici ...di quanto conti UN FIGLIO / A e la SUA Vita !!!!!!!!!!!
Ne so qualcosa, visto che a questa specie appartiene (tuttora) mia madre!
Adesso faccio ridere tutto il Forum : ...io 38enne, separata consensualmente, vivo a casa MIA , non chiedo niente a nessuno nè ho necessità di chiederlo. Ok?
Sfiga vuole che i miei abitino nella villetta a fianco.
Ma ...si può raccontare che ancora a 40 anni io dovevo DIFENDERE una libertà di determinazione che era mia e solo mia, perchè' 'sta mia madre ossessa e moralista non si faceva manco un etto di fatti suoi????
Che poi era la stessa madre a cui da vent'anni prima dicevo "ma te pare normale questo fratello mio e figlio tuo?" .
La risposta a questa domanda non c'era mai, perchè mammina era tutta presa a preservare la mia "moralità" secondo i suoi poveri canoni moralistici et sessuofobici.
Il risultato è che mio fratello era tossico e poi ...da "redento".... è più assurdo di prima ed è ANCORA OGGI un'ipoteca gravosa sulla vita di tutta la famiglia.
Io, invece, resto quella che risolve il risolvibile e quanto a "morale sessuale" ...scusa la franchezza...non mi cambierei con nessuna, mentre mi è spontaneissimo l'abbraccio verso chi la vita la vive a pieni polmoni. A suo esclusivo beneficio e pericolo, come me, che ne sono molto orgogliosa.