Thelonious Monk, fra i più grandi pianisti jazz mai vissuti era uomo veramente atipico. al McKibbon, contrabbassista di Monk di lunga data, ha raccontato un aneddoto ormai celebre relativo al tour del 1971:
«In quella tournée Monk disse al massimo due parole. Intendo veramente solo due parole. Non salutava, non chiedeva che ore fossero, niente di niente. Il perché, non lo so. Ci scrisse una lettera alla fine del tour dicendoci che la ragione per la quale non riusciva a comunicare o suonare con noi, era perché Art Blakey ed io eravamo troppo brutti».[