Ciao a tutti.. sono nuovo e dopo aver letto un po' di articoli su questo forum penso che sia giunta l'ora di parlare del mio problema che mi sta assillando da qualche settimana.. spero in un aiutino o in qualche parere grazie!
Allora comincio col dire di essere un ragazzo di altezza 1.74 e peso 60kg circa, quindi magrino ma comunque normopeso.. è successo praticamente che da settembre dell'anno scorso mi sono messo in testa l'idea di ingrassare.. io ho sempre amato il cibo e amato mangiare, soprattutto fuori casa e sopratutto porcate come mcdonald's e vari, così aumentando un po' le dosi sono riuscito a prendere qualche kg.. fin lì tutto bene e tutto felice, fino a quando a maggio sono stato colpito da gastroenterite, insomma vomitavo dopo ogni pasto, ho perso peso e la paura di non riuscire a mangiare mi ha mandato in crisi.. però grazie al medico sono riuscito diciamo a tranquillizzarmi perchè non avevo nesun problema organico e quindi potevo benissimo tornare a mangiare.. dopo qualche giorno sono stato meglio finchè è arrivato luglio.. ho cominciato ad ossessionarmi al fatto di dover mangiare e dover riprendere peso, finendo col bloccarmi l'appetito davanti ad un pranzo o ad una cena, a volte addirittura vomitavo dal nervoso!
così sono tornato dal dottore che mi ha detto che l'unico problema ero io, che dovevo star calmo, mi ha anche dato il levopraid da prendere prima dei pasti per calmarmi...
Adesso, agosto, sono arrivato al punto di essere tranquillo e rilassato e percepire bene la fame, l'unico problema è che mi è venuto un rifiuto inspiegabile nei confronti del cibo, ogni volta vedo il cibo mi viene quasi la nausea, mangio sotto sforzo perchè ovviamente non voglio nè dimagrire nè morire! ma è una sensazione bruttissima che mi sta condizionando la vita, esco molto meno con gli amici, mi sento diverso e ogni volta che si parla di cibo mi viene il terrore e mi tiro indietro, non capisco che mi succede ho pensato a tutto, dall'avere dei disturbi alimentari all'essere depresso non so più che fare, ho quasi perso il sorriso. Le mie giornate non sono più spensierate come prima, ho sempre avuto un'enorme energia, sono sempre stato positivissimo, ma ora non più, sono condizionato dal cibo, quasi ossessionato

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Premetto che ho smesso a maggio di studiare perchè non mi piaceva l'università che frequentavo, poi ho provato a lavorare ma non ce l'ho fatta, ora a settembre ricomincerò un'altra università.. però ora il fatto di essere a casa tutto il giorno peggiora le cose.. peggiora la mia ossessione nel cibo.. a volte vorrei solo dormire così almeno non penso al cibo..
Lo so che può sembrare una banalità ma non so davvero che fare.. nessuno ha una soluzione o ha provato qualcosa di simile? ne uscirò prima o poi o dovrò convivere per sempre col pensiero del cibo tutti i santi giorni
Grazie per le vostre risposte