io non credo ai sogni premonitori. nei miei sogni son già morto 2 volte.
Io non sono mai morta nei miei sogni, ma mio fratello (deo gratias vivissimo e in salute) si è sognato morto qualche decina di volte.
Da ragazzina feci un incubo legato alla morte di mio nonno che, raccontato a mia madre e sua figlia, la lasciò in inutile apprensione verso questo suo papà che visse in ottima salute per altri 30 anni.
Ormai è un classico personale che nei momenti critici ho l'incubo di dover sposare un fidanzato che lasciai a 23 anni, con grande e traumatica esecrazione di mia nonna e di mia madre (del tipo : io figlia degenere) .
A scelta, nei momenti critici, posso avere l'incubo che mi manchino due esami alla laurea e che non sono laureata. Mi sveglio regolarmente con tachicarcia e ci devo ragionare da sveglia che non è così.
Non ho mai sognato le persone carissime e amatissime che non sono più su questa Terra.
Dovessi sintetizzare in base al mio vissuto: certamente c'è un nesso tra sogni e "traumi" pregressi. Anche piuttosto banale e ricostruibile, volendo.
Propendo a credere (con somma prudenza) a situazioni di iper-sensibilità e "sensitività". Ma per quello che mi potrebbe riguardare (sempre con massima prudenza e compresente senso del risibile) nel mio vissuto non le abbino a sogni bensì ad esperienze da sveglia e (almeno apparentemente) vigile...
Unica cosa certa nel mio forastico essere come mi pare è che mi rifiuto di leggere anche il testo di Freud in argomento (cominciato con abnegazione studentesca circa sei volte e altrettante volte interrotto per nausea) e...quello che verifico sul campo è che i sogni (miei) dipendono dal momento che vivo e...non vorrei buttarla proprio terra-terra, ma così mi viene : dipendono anche da quello che si è mangiato e bevuto prima di dormire.......
Sorry