Ho letto molto.
In queste ultime ore.
Riguardo al "Come stai", la vera risposta che potrei darti sarebbe" non so".
Dopo un miliardo di miei "non so" ho scoperto leggendo Anthony John Attwood, che sarebbe la maggior risposta data da persone con Asperger Syndrome.
Ma alle persone "non so" non rende nessun concetto.
Allora dico"benino" "ok" o roba del genere.
Però non lo so.
Questo è sempre stato un problema nel descrivere a psicologi e psichiatri.
Mi chiedevano e mi chiedono: "come stai"?
Ora ho solo momentaneamente un riferimento.
Mi chiede sempre: "Come stai"?
E non so mai cosa rispondergli!
Gli dico "bene!".
Commento entusiasta dello psichiatra

Al che gli dico:"come la volta scorsa".
Il suo entusiasmo si placa!
In genere nemmeno li mi lamento.
L'ultima volta ho aggiunto" non mi posso lamentare".
In fondo quelli che attendevano li percepivo più incasinati di me.
Allora chiedo la prescrizione: cosi non gli faccio perdere tempo.
E lui si incavola!
"Gli altri possono aspettare mi dice" .
Lui è molto gentile, ma le mie sedute non prevedendo il lamentarmi, o il mentalizzare i miei stati interiori durano pochissimo comunque,2,3 , 5 minuti.
L'unica cosa che percepisco è lo stress da interazione.
Quindi dico "stressato",al tempo stesso calmo.
Solo in una brutta fase della mia vita non lo sono stato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Tony_Attwood