Faust rispondendo alla tua domanda affermo che passo quasi tutte le ore della giornata a pensare negativamente. La mattina vado a scuola decisamente malvolentieri con un dolore allo stomaco sempre per l'ansia e passo momenti di tristezza mischiati alla paura di intervenire, di dire la mia e alla paura di essere valutato negativamente. Il pomeriggio,dopo essere tornato a casa da scuola, passo momenti accettabili o brutti, a seconda di ciò che è avvenuto a scuola. per poi sentirmi decisamente a disagio nel momento in cui devo iniziare a studiare. Esattamente quando cerco di iniziare a studiare ecco che mi si ripresentano in testa tutte le paure relative alla scuola, tutte le cose che mi sono capitate e che ritengo negative e che ho paura si possano ripresentare il giorno seguente. La sera mi sento relativamente meglio, tutto però dipende da ciò che effettivamente sono riuscito a fare il pomeriggio, se ho studiato mi sento un po' meglio, se non ho studiato l'ansia si ripresenta e nella mia mente si susseguono le immagini dei prof. che mi interrogano e che mi mettono voti bassi senza che io abbia avuto l'occasione di dire la mia opinione ( questo è un incubo che ho fatto 2 o 3 volte). Prima di andare a dormire mi tormento e mi ripeto che non sono felice e infine riesco a dormire relativamente bene, a volte penso prima di addormentarmi anche per una buona mezz'oretta a luci spente. Tutto questo quando vado a scuola, mentre quando è vacanza mi si ripresentano sempre le stesse ansie però in contesti diversi: se ad esempio devo andare a cenare con i miei parenti, ho paura di essere deriso da loro per la mia ignoranza, per il mio modo di fare, per il mio comportamento visto che sono spesso silenzioso. Temo che loro possano capire il mio disagio e non vedo l'ora di andarmene via, più o meno come succede quando vado a scuola. Praticamente quando non vado a scuola mi si ripresentano tutte le paure che ho all'interno della mia classe, come se avessi avuto un trauma all'interno di quelle 4 mura.