Salve a tutti!
Ho 40 anni, un passato un po' spiacevole (ho la cirrosi a causa di un'epatite presa per trasfusione + HIV), al momento non ho un lavoro, e, tanto per non farmi mancare niente, mia moglie ha una ciclotimia pazzesca con ansia, crisi di pianto, forte irritabilità e aggressività e mi ha pure fatto le corna ripetutamente qualche anno fa...
Adesso, stanno probabilmente venendo a galla problemi che tentavo di tenere a bada, continuando a ripetere a me stesso che dovevo controllarmi: ho una grande ansia e in un paio di settimane ho avuto tre attacchi di panico, di cui l'ultimo ieri sera: non ce la faccio più! Da quasi un anno siamo in terapia di coppia e da maggio-giugno sono in terapia individuale.
Sono molto preoccupato: il terapeuta mi ha suggerito di trovarmi un'occupazione, di praticare tecniche di rilassamento, ma visto che mia moglie mi sembra non avere alcuna intenzione di porsi obbiettivi, di fidarsi dei consigli della sua psichiatra (lei, per inciso, beve circa un litro di vino al giorno, e prende sia ansiolitici che antidepressivi, e la sua dottoressa le ha ovviamente detto almeno di diminuire), sto seriamente pensando di lasciarla, anche se le voglio tanto bene...
Ah, anche il sesso ormai è una chimera, lei non ha alcuna voglia e ogni tanto (diciamo una volta ogni due mesi) mi ..."elemosina" qualcosa.
Per ora poi, qualsiasi cosa le chiedo mi risponde aggressiva, e se io capita che insisto mi manda subito a quel paese, con parolacce e insulti di tutti i tipi.
Calcolate che non posso bere e sarebbe consigliabile non prendere ansiolitici (per il fegato). Insomma, non ho più voglia di dedicare quasi tutte le mie forze per resistere alla sua malattia.
Ultima cosa: negli ultimi giorni ho fatto tre sogni che all'incirca ricordo: uno brutto (ero in macchina con suo padre al volante e morivamo con un incidente) e due piuttosto gradevoli con non ben identificate signorine (questi due non li ho raccontati a lei!).
Datemi una mano, per favore! Grazie!