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Avvicinarsi feste natalizie
Eccoci arrivati alle festività natalizie. In questo periodo si sente molto parlare di persone che si "sentono giu". Personalmente sperimento questo periodo con una leggera malinconia, un parziale disinteresse, insomma una volta le vivevo in maniera diciamo diversa. Non oso parlare di depressione, ma apatia accompagnata a malinconia e senso di inadeguatezza. Sarei curioso delle vostre esperienze in merito, sia a livello fisico che psichico. Ciao a tutti/e.............
In passato il Natale era una festa per me, a mezzogiorno in famiglia e la sera con amici, sempre per anni....più recentemente sono arrivati i mercatini natalizi ed era una occasione per visitare paesini arroccati sulle colline dove trovavi tanti bei prodotti locali in paesaggi da presepe.Aiutai anche nell'allestimento e gestione di importanti presepi meccanici. Poi...in un momento ti capita di dovere trascorrere il Natale dove non verresti e di vedere i fuochi d'artificio di capodanno sul mare, da una finestra di un ospedale.....e tutta la magia del Natale finisce con la fragilità della vita. Buone feste a chi può divertirsi, e che si diverta e se può, si diverta di più.
se vi è un problema, in quanto tale, ha una soluzione, altrimenti è un dato di fatto con cui convivere
Nei miei Natali passati ci sono stati momenti belli e momenti brutti, parecchio sofferti. Ma la magia di questa festa è dentro al mio cuore e non riesco a vederla e sentirla in maniera negativa.
L'anno scorso avevo iniziato a soffrire di ipocondria verso settembre ed arrivai a natale nel pieno dell'ansia senza ancora aver capito che i miei malesseri erano dovuti ad un problema psicologico più che fisico. Il 23 dicembre arrivò un'ambulanza nella mia azienda a prendermi perchè ebbi il secondo attacco di panico che non sapevo in quel momento fosse un'attacco di panico. Poi arrivò il Natale e non ero felice perchè la mia testa pensava solamente ai miei problemi di salute ed talmente concentrata a sentire il mio fisico che non vedevo e sentivo nient'altro.
Poi è iniziato il mio percorso con un bravissimo psicologo che mi ha rimesso al mondo. Quest'anno il Natale lo vedo come un momento per stare bene, soprattutto con me stessa. La strada per stare meglio è lunga perchè momenti di crisi ne ho ancora, ma adesso ho la consapevolezza di me stessa.
A mio parere io credo che non bisogna vedere il natale come una festa obbligatoriamente felice per tutti, ma come un momento di serenità per se stessi che lo si passi da soli o in compagnia dei propri cari.
Ciao Rep! Guarda io il 24 compio gli anni perciò amo ancora di più questo periodo. Ma ti dirò ke come ben sai ho passato un anno (da maggio in realtà) veramente orribile e in questo periodo che x me dovrebbe essere solo bello mi ritrovo spesso ad essere più malinconica anche io e a pensare alle feste in modo diverso. Cerco di approfittare dell'allegria ke si respira in giro ma i brutti pensieri spesso tornando tra un albero di Natale e un Presepe..
Il Natale per me ha varie facce: quella dei ricordi di momenti felici della mia infanzia (pochi a dire il vero ma forse per questo più apprezzati), la tristezza di quelle persone che non ci sono più, la sofferenza dei tanti Natale vissuti in solitudine e la gioia di quelli invece vissuti in buona compagnia. Per me il Natale è un piatto dolce e salato, un mix di sensazioni belle e brutte ma nell'insieme lo ritengo una magnifica festa. Adoro l'atmosfera natalizia ed oggi come da ragazzino alla sera mi soffermo ad ammirare incantato le lucine intermittenti dell'albero. Il vero problema, se così vogliamo dire, è che il Natale esercita anche un confronto: un confronto con quella società felice e festosa che apparentemente sta meglio di noi, che non ha i nostri problemi e i nostri malesseri.