Cari utenti nienteansia sono una ragazza di 23 anni,oggi davanti ad un esame all'università sono ricaduta nell'ansia. Prima di questo episodio, se non sono troppo noiosa e voi utenti avete pazienza voglio raccontarvi questa storia. Sin da quando ero bambina spesso durante la notte,senza saperne le cause,vomitavo,spesso alla vista di un'iniezione anche in tv o in occasione dei fuochi d'artificio,o in occasione di un brutto sogno. Tra tutte questi sintomi,sono cresciuta e a scuola il 50% delle volte evitavo viaggi d'istruzione,utilizzando la scusante che viaggi in bus mi creavano disagio a causa del mal d'auto,evitando così ulteriori ansie. Ansie,si tutto derivava da ansia,tutti i miei malesseri erano psicosomatici. Arriva il primo giorno di liceo classico,tutti i primi giorni scuola del liceo erano un dramma. Il primo in assoluto stetti male,vomitai,prima e anche a scuola,riuscendo in ogni caso a nascondere questo ai miei compagni d classe,è un incubo,che mi toglie anche l'appetito. i giorni seguenti furono ancora peggio,l'ansia mi attanagliava,stavo male,continuavo a vomitare tanto che non volli andare a scuola. Mio padre si infuriò,volle togliermi da scuola,perchè starmi dietro tutti questi anni d ansia non è mai stato così facile,anche con le migliori intenzioni. Luyi stette male per me e alla fine nonostante l'ansia mi convinsi e tornai a scuola,piano piano mi ci ambientai. Non so perchè ho sempre avuto quest'ansia,sono sempre stata una ragazzache studia e anche se non passavo le giornate sui libri sia al liceo che all'università,ho sempre avuto buoni voti. Al liceo tutto sommato mi trovavo bene ma se ora ripenso a quell'ambientedirei che in realtà ,vedendomi ora con i miei amici ,ero tutt'altro che me stessa. Passarono 5 anni dove non partecipai ad alcuna gita,però ero sempre presente a compiti e interrogazioni ,alla fine arrivai alla maturità non senza ansia e vomito però l'affrontai.Ogni anno che tornavo a scuola dopo l'estate tutti i professori chiedevano dove eravamo stati in vacanza e ogni mio amico andava chissà dove,io invece non avevo mai nulla d raccontare perchè in vacanza e al mare non andavo mai,con le amiche non ne ero capace,mentre la mia famiglia non ci è mai andata e quelle poche volte che dovevo andare al mare vomitavo. L'estate era sempre il peggiore dei periodi,stavo male,mangiavo poco,e vomitavo spesso,era diventato un incubo anche andare in pizzeria o ad una festa. In pratica ho perso a causa dell'ansia gran parte dell'adolescenza. Quando terminai il liceo incontrai un ragazzo che m corteggiava e benchè mi piacesse io stavo male,vomitavo e mi presentai ad un appuntamento solo grazie ad un'amica che mi spronò. Alla fine mi fidanzai e mi innamorai,così scomparvero tutte le ansie,e il vomito,lui non mi dava tutti ciò di cui avevo bisogno ma mi accontentai perchè lo amavo e perchè oeramai ero rimasta sola,visto che i miei compagni erano partiti tutti per l'università . Io invece restai nel mio paesino,perchè la mia famiglia non guadagna abbastanza da potermi mantenere a studiare fuori,però mi iscrissi all'università,mi alzavo un giorno si e uno no alle 5 per partire alle 6 in bus verso l'università dove arrivavo alle 8. Tutto filò liscio,conobbi belle personi lì,la mia storia filava bene,la media iniziale fu molto soddisfacente,fino a che entrai in crisi con il mio ragazzo,erano mesi che non vomitavo e provavo ansia,vomitai anche davabnti a lui e fui costretta a raccontargli tutto,lui inizialmente mi stette vicino,fece finta di comprendermi ma alla prima occasione mi lasciò rinfacciandomi di avere un carattere troppo fragile e buono. er stare accanto a lui. Passai un periodo di merda,piangevo tutti i giorni,avevo dolori allo stomaco,però non vomitai più,piano piano ricominciai a prendere in mano la mia vita,tornai all'università sin da subito e feci altri esami. Nel frattempo sul versante sociale tra alti e bassi coltivai altre amicizie,pizze e feste non erano più un problema per me,anzi ne diventai la piu assiduda frequentatrice,cominciai a curare di più l'aspetto fisico,piacendo a me stessa e agli altri,tanto che m fecero diverse offerte per delle sfilate,ma non accettai perchè la vedevo una scelta di vanità,cosa che non ero. lNon mi sono piu innamorata,ho incontrato solo gente sbagliata,chi mi ha tradita,chi preferiva la mia compagnia a quella degli amici ecc ecc,e non sono mai stata amata,forse non lo sono stata mai. L'università continua ma io per fare meno esami,e facilitarmi le cose visto la distanza,cambiai ordinamento,ma persi tutti i compagni di corso,oramai non conoscevo più nessuno e ogni volta che andavo in facoltà mi sentivo così sola e triste e cominciai ad andarci sempre meno inventandomi banali scuse, arrivai a fare un solo esame in un anno,però la voglia in me d terminare gli studi è sempre stata tanta e lo è ancora. La mia vita è continuata con periodi in cui ero sempre in giro e altri in cui ero perennemente rinchiusa in casa,al massimo uscivo con mia madre,perchè quelle poche amicizie che avevo si erano fidanzate e volevano uscire con me solo quando i loro fidanzati erano ammalati o avevano altro da fare,e tutto questo m portava e mi porta in grande tristezza. Ho cominciato poi ad avere problemi con l'università,anche solo ad andarci mi causa ansia,figuriamoci all'esame,l'ultimo esame l'ho fatto a settembre perchè mi hanno accompagnato i miei genitori e devo dire che ho preso un bel 30,inizialmente mi ha spronato ma ora sono tornata dal baratro dal quale ero uscita. La mia vita senza lo studio è inutile,ma nello stesso tempo non riesco a far fruttare tutto ciò che semino e sto seminando. Mi sento uno straccio. Oggi avevo un esame e nonostante gli aiuti dei miei genitori l'ansia ha preso il controllo su tutto,mi sentivo tremare,avevo lo stomaco in subbuglio,nausea,l'ansia ha agito in me con una forza superiore alla quale non sono riuscita ad abbatterla,l'ansia è come una bestia nera che ti travolge e quando lo fa le forze e la ragione spesso non ruescono a venirne fuori. è tutto buio,è tutto cupo. e dopo l'ora dell'esame tutto passa,ti senti meglio fisicamente,ti penti amaramente di aver rinunciato di essere crollata ma l'umore va sottoterra. dopo qualche giorno pensi ci devo riprovare...ma insorabilmente mentre ci riprovi l'ansia torna ad abbatterti!
Help.non so cosa fare...perdonate l'articolazione di questo post,sono in stato ansioso e non ho badato molto ai periodi e ai tempi verbali!