Gli esercizi mentali per guarire dalla eiaculazione precoce

La cura per l’eiaculazione precoce può comprendere diverse fasi a seconda del tipo di eiaculazione e soprattutto della causa. Infatti questo genere di problematiche sorge per diverse cause.

  • Può essere legata allo stress, alla stanchezza di una vita frenetica che ci lascia poco tempo per dedicarci a noi stessi.
  • Può essere invece un problema fisico che deriva da una patologia di cui non ci siamo resi conto.
  • Può provenire dall’ansia da prestazione (specie in età giovanile quando non abbiamo ancora un’idea chiara della nostra sessualità e abbiamo paura di fare brutta figura).
  • Può essere dovuta a un trauma psicologico e quindi per risolverlo c’è bisogno di un aiuto in tal senso che solo uno specialista può dare.

Di certo se si tratta di un problema medico ci sono cure adatte con farmaci specifici, se si tratta di un problema psicologico allora già si è detto che bisogna rivolgersi ad uno psicologo.

Ma se invece affrontiamo un periodo di forte stress e la nostra eiaculazione precoce è collegata a questo stress allora bisogna ritrovare la pace interiore con determinati esercizi ad hoc.

Infatti esistono esercizi sia fisici, che mentali, per durare di più a letto e rallentare il processo eiaculatorio bloccando o ritardando il famigerato “punto di non ritorno”, quel punto in cui l’eiaculazione è poi obbligata.

Per quanto concerne gli esercizi mentali esistono diverse tecniche per “distogliere” l’attenzione dalla penetrazione e concentrarsi per durare di più. Vediamone qualcuno.

Prima si consigliava di “pensare” a qualcosa che fosse anni luce lontano dal sesso, quando si sta per eiaculare. Ma si è visto che questo sistema non funziona perché è difficile staccare completamente la testa da quello che si sta facendo.

Inoltre è oltremodo sgradevole e poco elegante per la donna con cui si sta avendo il rapporto.

Visto che l’eccitazione deriva per lo più dal cervello è possibile controllarla con determinati esercizi. Di conseguenza è possibile dare un freno anche a tensione ed ansia con gli stessi esercizi.

In primo luogo è necessario che il tuo cervello sia collegato sul presente e non su quello che accadrà dopo. Insomma se pensi al dopo quando appena fai una carezza alla tua donna è normale che crescerà l’ansia di fare bella figura.

È invece necessario concentrarsi sul contatto presente, sul respiro, bisogna mantenere il respiro quanto più regolare possibile, quando infatti il respiro varia significa che c’è un aumento del piacere fisico, dell’eccitazione, questa invece deve rimanere costante. In quel dato momento bisogna rilassarsi e respirare a fondo.

Queste tecniche di respiro riprogrammano il nostro rapporto con l’eccitazione aiutandoci a controllare meglio il rapporto stimolo sessuale-eccitazione.

Dal punto di vista psicologico invece bisogna eliminare i pensieri negativi. Il cervello è abituato a prendere per vero quello che voi ripetete a continuazione, invece di ripetere che non ce la farete mai, bisogna ripetersi il contrario. Ci sono infatti tecniche di “pensieri potenziatori” che appunto potenziano il proprio modo di essere di fronte alla sessualità.

 

Gabriele Tintore

Professional Blogger