L’AUTORE
Il Dott. Matteo Radavelli – Psicologo Psicoterapeuta – esercita l’attività di psicologo, psicoterapeuta e sessuologo in provincia di Monza e Brianza, Como e Lecco. Effettua anche consulenza psicologica online
Narcisismo, un termine sempre più inflazionato e travisato su cui è necessario fare chiarezza. Il disturbo narcisistico è un disturbo della personalità appartenente al cosiddetto gruppo B, di cui fanno parte anche il disturbo istrionico, il disturbo borderline e il disturbo antisociale.
Gli elementi principali con i quali distinguere il gruppo B sono personalità emotive, amplificate e spesso drammatiche.
Le caratteristiche che contraddistinguono in particolare il Disturbo Narcisistico possono essere riassunte in un comportamento pervasivo di grandiosità sia dal punto di vista del comportamento che nella fantasia: il narcisista ha una smisurata necessità di ammirazione e una parallela mancanza di empatia.
Questo ha il suo esordio generalmente nella prima età adulta ed è presente in svariati contesti.
Il narcisista spesso si aspetta di essere considerato superiore/il migliore senza un adeguata motivazione mostrando quindi un senso di grandiosità e d’importanza. Il senso di successo, le fantasie sullo stesso, il fascino del potere e della bellezza lo assorbono al punto da credere di essere speciale e unico\a al punto da ritenere di poter essere capito e compreso solo da coloro che reputa della sua stessa classe sociale elevata. Spesso prova un’irragionevole aspettativa di speciali trattamenti di favore o di soddisfazione delle proprie aspettative infatti richiede un’eccessiva ammirazione.
Una caratteristica spesso sottolineata è che manca di empatia, è incapace di riconoscere e sentire le sensazioni\emozioni degli altri ai quali si mostra spesso arrogante e presuntuoso dai quali invece ritiene di essere invidiato.
Il disturbo narcisistico si suddivide, poi, in due macro aree per cui possiamo distinguere un narcisismo sano, tipico di persone che riescono comunque a funzionare pur essendo assertive ed ambiziose (senza gravare sull’altro) e un narcisismo maligno, cioè quello più conosciuto e che ha tratti psicopatici. Il narcisismo maligno si suddivide a sua volta in due sotto categorie: narcisismo COVERT e OVERT.
Il COVERT ha tratti di personalità fuorvianti per cui in apparenza è ipersensibile, delicato, fragile ma in realtà si tratta di un leone addormentato; l’OVERT è, invece, il disturbo narcisistico manifesto.
Come abbiamo detto il disturbo narcisistico è prima di tutto un disturbo di personalità e differisce quindi di gran lunga da tutto ciò che si sente dire in rete ultimamente: la descrizione che certi professionisti (o presunti tali) fanno del narcisismo corrisponde più che altro alla descrizione di una persona cattiva ed egoista. Si stima infatti che solo l’1% della popolazione, con una forte prevalenza nel sesso maschile, sia realmente affetta da disturbo narcisistico di personalità le cui cause sono una commistione tra aspetti ereditari e situazionali.
Dr. Matteo Radavelli