Quando la coppia è in crisi. Come risanare la relazione cambiando la comunicazione – Guidonia, 18/04/2016
La coppia è un sistema complesso, non la semplice somma di due individui.
Come ho scritto in un precedente articolo, una coppia è definita tale quando, a prescindere dal genere e dallo stato giuridico, condivide i seguenti tre ambiti:
-affettivo-emotivo;
– sociale;
– sessuale.
La crisi subentra quando almeno uno di questi ambiti inizia a essere carente o assente.
Non si tratta invece di una vera crisi se tale carenza o assenza è solo momentanea e/o dovuta ad un breve periodo stressante.
Come ben ci rendiamo conto, i partner di una coppia non restano sempre nella fase di innamoramento, ma conoscendosi più a fondo smettono di idealizzarsi a vicenda e iniziano a guardare l’uno all’altro in modo più realistico.
Vivere sotto lo stesso tetto per anni, li porta a condividere tempi e spazi che possono far percepire loro un certo senso di soffocamento, di invadenza, di voglia di fuggire via dalla relazione.
Le seguenti fasi: divenire genitori, affrontare l’adolescenza dei figli, sopportare l’effetto del nido vuoto, i problemi sessuali, o situazioni come un’ eventuale infertilità, oppure una malattia grave del partner, sono tutte fasi che modificano i rapporti di coppia e possono farla entrare in crisi.
Passiamo sinteticamente in rassegna le fasi citate.
-La fase di innamoramento conduce ad una idealizzazione dell’altro. Quando ci si conosce più intimamente, nasce una visione più realistica del partner, in cui si notano caratteristiche che possono anche non piacere. Questo processo genera una crisi, se c’è una delusione elevata rispetto all’idillio iniziale.
-La vita insieme sotto lo stesso tetto implica una condivisione di tempi e spazi assai più elevata. Condizione che può scatenare in alcuni sensazioni di “perdita della propria indipendenza”, di “legame che soffoca”.
-L’arrivo del primo bambino, che porta a divenire genitori, irrompe nel rapporto di coppia con i suoi bisogni. Questo è un cambiamento nella vita di coppia a carattere irreversibile, che continuerà a produrre i suoi effetti man mano che il figlio cresce. La coppia ha la necessità di trovare un nuovo equilibrio, diverso da quello della vita a due.
-Lo stress nel seguire il periodo di adolescenza dei propri figli è una fase della vita che mette in discussione gli equilibri familiari e di coppia.
-Quando i figli lasciano la casa natale (effetto nido vuoto) per costruire una propria vita indipendente, la coppia si ritrova a vivere nuovamente nella sola dimensione a due, cui potrebbe in qualche modo essersi disabituata, specie se i due partner hanno investito unicamente sul loro ruolo genitoriale a discapito della loro relazione di coppia.