Identità di genere – Chimere e prodigi del corpo
“Quod enim genus figura est, ego non quod obierim?” (Carmina LXIII, v. 62). Catullo si pose il problema della scelta impetuosa (“ut nemus citato cupide pede tetigit”, v. 2) della “trasgressione di genere” effettuata da Attis, a causa di un “Veneris nimio odio” (v. 17), e, nel connotare un’indecisione tra lo psichico e l’esistenziale, tra …
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