Impariamo a dire di no

Molti di noi conoscono quella strana sensazione di disagio che ci pervade quando diciamo un “sì” che invece vorrebbe essere un “no”. In molte situazioni abbiamo timore di deludere le aspettative dell’altro,  di farlo soffrire, di essere considerati in maniera negativa e decidiamo quindi di “soffocare” i nostri reali desideri per soddisfare le altrui richieste.

In queste situazioni anteponiamo le richieste proveniente dal mondo esterno a quelle del nostro mondo interno. Col trascorrere del tempo questa abitudine (che magari all’inizio ci era parsa utile per evitare conflitti e facilitarci la vita) diviene nostra nemica facendoci sentire spesso frustrati, ansiosi e tristi. Di fronte anche alle scelte importanti della vita ci sentiamo disorientati e persi. Combattuti tra i nostri desideri e quelle che sappiamo essere le aspettative altrui.

Questa situazione di disagio può essere affrontata in psicoterapia cognitivo comportamentale attraverso l’apprendimento di strategie di  comunicazione assertiva atte a favorire l’apprendimento di una nuova capacità di comunicare con l’altro ma soprattutto con l’obbiettivo di insegnare al paziente a pensare in maniera differente, a pensare in termini di “sano egoismo”.

Per “sano egosmo” intendiamo uno stile di pensiero che considera e valorizza i propri personali desideri e bisogni; questo non significa ignorare le necessità dell’altro o trascurarle ma riuscire a scegliere liberamente quando sia il caso di anteporre le proprie e quando meno senza rimanere imprigionati all’interno di tanti “sì” che non ci consentono di essere e di fare ciò che veramente vorremo.

Imparare a pensare e comportarsi in maniera “egoisticamente sana” è importante per il nostro benessere e  per poter vivere relazioni sane ed  equilibrate con gli altri.

 

Dott.ssa Daniela Ruggiero, Psicoterapeuta di Vicenza