Training Autogeno Respiratorio nella preparazione al parto

Fin dal concepimento si presentano nella donna una serie di cambiamenti sia fisici che psichici. La gravidanza è un evento molto profondo quanto importante della vita di una donna. Essa si conclude con il dolore del travaglio e del parto.Questo è il momento che più spaventa le future mamme. Il dolore è costituito da due elementi: la sensazione e la percezione. La sensazione è una funzione elementare presente in tutti gli individui allo stesso modo. La percezione è determinata, invece, dalle esperienze passate, dalla struttura di personalità delle persone e da vari tipi di condizionamenti. A seconda della combinazione di questi vari elementi, il dolore può essere percepito in maniera più o meno forte.La tensione e la paura aumentano la percezione del dolore, mentre un buon stato di rilassamento l’abbassa.Uno dei metodi di rilassamento molto utilizzato nella psicoprofilassi ostetrica è il R.A.T.R.A.T. sta per Training Autogeno Respiratorio.Il termine “training” indica l’allenamento attraverso cui la gestante raggiunge uno stato di rilassamento. Il termine “autogeno” sta ad indicare che, dopo un certo allenamento, questo stato di rilassamento si genererà da solo. Il rilassamento con il Training Autogeno Respiratorio è nato come metodo di terapia per le malattie psicosomatiche e si avvale di esperienze tratte dalla pratica del Training Autogeno di Schultz. Umberto Piscicelli ha adattato tale metodo alle esigenze delle gestanti.Questo metodo si basa sulla realizzazione di un profondo rilassamento della muscolatura scheletrica a cui consegue anche un rilassamento psichico.

Il training autogeno respiratorio è costituito da 8 esercizi che vengono insegnati durante corsi di preparazione al parto alle gestanti in modo tale che queste possano metterli in pratica durante il travaglio e il parto.Ogni esercizio genera nelle gestanti una respirazione lenta e profonda come quella del sonno, inducendo, attraverso un costante allenamento (training), uno stato di rilassamento.Quindi, con questi esercizi le gestanti apprenderanno come respirare in modo corretto durante le contrazioni.Il parto è, dunque, un evento doloroso che può essere mantenuto.Gli esercizi di training autogeno respiratorio aiutano le partorienti ad affrontare il dolore sviluppando l’abilità di rilassare i muscoli del perineo durante le fasi del travaglio e del parto. Questa sembra un affermazione paradossale poiché le contrazioni inducono le partorienti a restringere i muscoli del perineo. E’ come chiedere di tenere ferma la mano mentre arriva su di essa una martellata. Ritirare la mano coincide con il chiudere il canale parto.Alcuni studi (Y. Okamura e T. Goto) hanno dimostrato che il T.A. può ridurre notevolmente la durata del parto. Gli esercizi favoriscono lo sviluppo di uno stato di rilassamento che aiuta la partoriente ad affrontare il parto in maniera più rilassata e aiuta, di conseguenza, a percepire il dolore meno intenso facilitando la fuoriuscita del bambino. Dott.ssa Pasqualina Grillo Psicologa, esperta in Psicoprofilassi ostetrica.

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