Ordine, ordine!
Vediamo un pò. Mi fai un sacco di tenerezza, proverò a ragionare insieme a te.
allora gli ho fatto capire che ci andavo e lui se nè saltato fuori dicendo che non lo amavo e che l'avevo preso in giro.. e ci sono restata davvero male.
Capisco! E non sai quanto. Ma chiamiamo le cose con il loro nome, aiuteranno a dissipare la confusione. Questa si chiama "manipolazione". Lui non vuole che tu vada alla festa, sa che la minaccia non funziona e quindi cerca di farti sentire in colpa. Tu registri la violenza, però gli vuoi bene, ti viene la disperazione perché a questo punto vorresti convincerlo che sei sincera con lui, ma per convincerlo di questo dovresti mettere da parte te stessa, chinare il capo e dire "sì".
Ci hai provato, ma evidentemente ti sei fatta violenza, ti è salita la rabbia e hai reagito. Come?
ed ho chiuso la chiamata dicendo che non mi amava. Gli ho mandato un sms un po' disperato... gli avevo scritto tu non mi ami, non ti importa se soffro.. ma io ho un cuore e se non ti va bene, trovane una come vuoi tu.
Hai preso tu il ruolo di vittima che prima aveva assunto lui. Se ci fai caso lo vedi chiaramente.
Speravi che ti richiamasse e che fosse "cambiato". Che ti chiedesse scusa, ti dicesse che ti amava, che aveva sbagliato e che potevi andare alla festa. Ma così non è stato. Infatti:
Allora chiamo il numero e sento la sua voce tranquilla, divertita... normale, mentre io ero in lacrime!!!
Lui si è tranquillizzato subito perchè gli hai mandato il messaggino. Ha capito che comunque eri in suo potere, infatti stavi male. Intanto, lungi dal tagliarsi le vene, stava benone, no? Tucontinui a cercarlo, ti attacchi al telefono per alleviare un pò il dolore che senti e per vedere di risolvere e chiarire una situazione che, a mio parere, è chiarissima. Comunque...
lui la sola cosa buona che sa dirmi è che se voglio, mi lascia lui così sono libera, perchè mi ama ma non sa andare contro se stesso.
Eccolo di nuovo a manipolare. Dice che ti ama ma ti minaccia di abbandono, ma solo per il tuo bene, per carità!
A questo punto sei cotta a puntino, esasperata quanto basta e decidi di mandare tutto al diavolo e anche di non andare alla festa.
Insomma, alla fine, ho pensato che era meglio lasciarlo, perchè non ero ciò che voleva fisicamente, perchè per me non avrebbe mai fatto le mie stesse follie e poi perchè ci sono alcune cose di lui che non mi sono chiare e poi perchè ho questa pecca nel carattere (e lui è molto autoritario).
Ti senti inadeguata vero? O è lui che ti ci fa sentire? Perchè dici che non sei ciò che lui voleva "fisicamente"? Che vuol dire?
Inoltre ci sono cose di lui che non ti tornano e poi ha la pecca nel carattere. Non è una pecca. A casa mia si chiama "stronzaggine". te lo dico per lunga esperienza e perché ci sono molte persone che queste cose non le fanno. In una relazione ci vuole rispetto. Per qaunto una persona possa essere autoritaria di carattere, se è matura, queste cose non le fa. Lui è un immaturo, lasciamelo dire, si vede lontano 100 Km. Tu però non dai importanza alle tue sensazioni, perchè sono "scomode". Se tu fossi fedele a te stessa, probabilmente lasceresti questa persona visto che hai provato a chiarire 1000 volte e lui da quell'orecchio non ci sente e si fa i sacrosanti casi suoi con "Guerra", Tizia, caia e Sempronia mentre tu devi rimanere a casa e rinunciare alle feste e alle amiche per amor suo. Lo sai benissimo, ma fai finta di niente e semmai ti viene più comodo prendertela con te stessa, tutto pur di non lasciarlo! E non è amore. Chiamalo come vuoi ma non è amore.
Però.. così finisco per fare un'altra cosa, cioè allontanare e ferire la persona che invece voglio vicino e che amo.
No, così finisci per allontanare solo le persone che ti fanno stare male, non lo capisci? E' lui, con il suo comportamento ad allontanarti, semmai, non tu ad allontanare lui. Mettiamo le cose in chiaro. In amore e in amicizia, come anche in famiglia, non dovrebbe essere richiesto l'olocausto della nostra personalità per ricevere in cambio dell'affetto. L'amore è gratuito, non siamo prezzolati per voler bene a qualcuno!!!!
Però nonostante questo, lui non voleva lasciarmi, diceva che ho un carattere bellissimo e che sono veramente buffa, che mi ama.
Nonostante cosa? Nonostante tu sia "sbagliata"? O nonostante i suoi difetti? Non ho capito bene...
Insomma, ora non ricordo bene, però lui continua a non volermi lasciare.. e nel frattempo la mia amica passa a prendermi a casa. Inizia a chiamarmi una due, tre e quattro volte e lui non vuole mettere giù.
Certo, deve vincere la battaglia!
Io non voglio fare una cosa che lui non vuole, quindi voglio lasciarlo per essere libera di fare quello che voglio..
Bel contrasto qui. La parte sana di te stessa che vuole essere libera, come è giusto che sia anche in una relazione sana e pulita, e l'altra che non vuole perderlo e che sa che se non OBBEDISCE ne pagherà le conseguenze!
dice che non lo amo, che l'ho preso in giro.
Ricomincia la solita solfa che si chiama "manipolazione". Ci credo che alla fine perdi il lume della ragione e ti vien voglia di strangolarlo. Io gli avrei scafazzato la testa contro a un muro! Quindi ti giustifico pienamente!!! ma la prossima volta riattacca, spegni il cellulare e vatti a divertire, che non ne vale la pena!!!
(di questo mi ha accusata per mesi e mesi per colpa di una foto scattata ad una gita, in cui siamo in pigiama sullo stesso letto.. ma in gita di notte si sta tutti e 24 in pigiama e si parla nelle camere, dove ci sono letti e non sedie! Nemmeno ci stavamo abbracciando!!!).
Invece tu sei tanto comprensiva con le sue amichette... Ma lo vedi che lui fa quello che vuole ed è pure paranoico nei tuoi confronti? Te ne rendi conto? (Mi sento un pò Luzzi!)
Mi immagino che bei mesi devi aver passato con lui che ti minacciava se non confessavi, e ti faceva sentire una schifezza per una cosa che non hai mai fatto!!! Me lo immagino bene perché sono passata anche di qui, conosco la strada!
Lui mi dice che non è vero e non vuole mettere giù. Allora gli dico che faccio come lui, che è finita, che deve scegliere se lasciarmi o farmi andare.. e la mia amica chiama chiama, mia madre mi dice di non uscire che così risolvo tutto... allora io gli dico che deve scegliere, lui dice che non ce la fa, che non può... allora non so, mi pare che chiudo il telefono
Lo vedi che vi scambiate i ruoli? Una volta minaccia lui, la volta dopo tu, come in un braccio di ferro. Quando vince lui è tutto contento, e tu sei lì a martoriarti. Stavolta hai vinto tu ed ecco che succede. Siccome le maniere forti non funzionano, proprio come i bambini lui cosa fa? Passa al piano numero due. I piedi li ha pestati, ma tu sei rimasta ferma, anzi, lui rischiava di peggiorare la situazione. E allora, riflettici, cosa farebbe un bambino per avere la cioccolata che la mamma non gli vuol dare?
Inizia a frignare e a dire: sei cattiva! Non mi vuoi bene! Io scappo di casa ecco!
E infatti luicosa fa? Questo:
mi richiama sul cellulare e quando prendo su sta piangendo... e mi prega di non andare che ha progettato la notte da tanto tempo... che se gli faccio una videochiamata mi fa vedere come si tagliano le vene...
Se lo fa, mandami il filmato che lo metto su Youtube. Che bugiardo!!! Tutto pur di farti sentire in colpa e spaventarti perché...? Perché lui non vuole che tu vada alla festa della tua migliore amica? E ha montato tutto questo teatro? Accipicchia. E' proprio il tipo ideale con cui mettere su famiglia e affrontare i problemi della vita. I miei complimenti!
ma alla fine mi dice se almeno posso tornare prima, io chiamo la mia amica (perchè ho un problema per tornare a casa, dato che nessuno mi accompagna) e lei mi dice che non c'è problema, basta che io ci sia. Allora il mio ragazzo si calma, però in quel momento sviene.
E' riuscito a strapparti il contentino! Tutto questo mutuperio per farti tornare un'ora prima? E sviene? Ma lo hai visto? Chi ti dice che è svenuto? Impara, cara, che c'è gente che è capace di mentire per fare sentire gli altri una schifezza. Io non ci credo che è svenuto. Non è così semplice svenire. Svenivano le donne del '700 a causa dei bustini troppo stretti!!!
Continua a chiamarti, a martellarti le scatole per tutta la sera pèerché gli rode che tu non sia lì ai suoi ordini e comandi, gli rode che tu stia passando una serata per conto tuo, ma come ti permetti????
Eccolo lì, almeno è riuscito a rovinartela?
ed anche la consapevolezza che dopo la festa, tutte le cose che ha detto lui sono sparite, mentre le mie cattiverie sono restate. Penso che l'ho fatto svenire e piangere.. e che lui ama il controllo e non so se può sopportare una cosa simile...
Tu sembri fuori del mondo quando fai questi ragionamenti!
Ma ti rendi conto? Io spero che il mio commento possa aiutarti a capire come le altre persone vedrebbero tutta la vicenda. per aiutarti a capire che non è necessario buttare il sangue per stare con una persona che non solo non ci convince, ma non ci fa vivere e respirare come persone autonome e indipendenti.
Io te lo dico con affetto, credimi. Non ne vale la pena e dovresti riflettere sul perché sei disposta a tollerare questi comportamenti, perché sei disposta a stare male pur di stare con lui, perchè sei disposta a metterti da parte. E non dirmi che è amore perché questo rapporto è malato! I comportamenti che attuate non sono comportamenti da persone mature, ma all'insegna del ricatto emotivo, della minaccia di abbandono, della possessività, in una parola del POTERE!
Stare con una persona richiede che ci sia condivisione degli stessi valori morali, in più ci vuole fiducia e rispetto.
La fiducia, mi pare, non abbonda nella vostra coppia. Il dialogo è impossibile, il rispetto dove si trova?
Tu che ne pensi di quello che ti ho scritto? Può darsi che mi sbagli clamorosamente, ma chissà perché penso di no. Ti leggo e mi rivedo, mi è tutto così familiare, riconosco ogni sensazione che descrivi: disperazione, esasperazione, sensi di colpa....
E tutto questo perché tu andavi alla festa di compleanno della tua migliore amica?
E hai intitolato il post: Cosa scegliere tra lui e la mia migliore amica...
Ma quando mai? Quando mai per amare si deve essere costretti a scegliere? Cos'è questo?
Sappi, ma lo sai già, che lui non ti ricambierà mai uno solo dei sacrifici che pretende.
Tu sei libera di scegliere ciò che vuoi. E io spero tanto che ti scelga te stessa, perchè chi ti ama, se ti ama, vuole vederti crescere, fiorire, realizzarti. Ricordatelo.