La Programmazione Neuro Linguistica è una metodologia di sviluppo personale sviluppata nei primi anni ’70 da Richard Bandler e dal linguista John Grinder e con il contributo di tanti altri studiosi (tra cui Bateson - antropologo). Si tratta di una metafora di lettura della realtà che fornisce un modello non solo analitico, ma anche operativo. Ovvero, in altri termini, facilita il cambiamento, tramite un insieme di tecniche e strumenti (frutto anche dell'integrazione tra psicologia, linguistica, cibernetica e teoria dei sistemi) relativi alla comunicazione, alla percezione e all’esperienza soggettiva.
Concetti generali
L’idea centrale della PNL è che i pensieri, i gesti e le parole dell’individuo interagiscono tra loro nel creare la percezione del mondo. Modificando la propria visione (detta mappa del mondo, ovvero il sistema di credenze relativo a ciò che è la realtà esterna e a ciò che è la realtà interna), la persona può potenziare le proprie percezioni, migliorare le proprie azioni e le proprie performance. La percezione del mondo e la risposta ad esso possono essere modificate applicando opportune tecniche di cambiamento. La PNL insegna a sviluppare abitudini/reazioni di successo, amplificando i comportamenti facilitanti/efficaci e diminuendo quelli limitanti/indesiderati. Il cambiamento può avvenire riproducendo con attenzione i comportamenti e le credenze delle persone di successo - dove per successo si intende il risultato già ottenuto da chi, secondo noi, riesce ad avere un comportamento o ha raggiunto un obiettivo simile a quello al quale siamo tesi (modellamento). La PNL sostiene che le persone possiedono in sé tutte le risorse per avere successo. Bandler e Grinder scelsero tre* terapeuti di successo – Fritz Perls, Virginia Satir e Milton Erickson – come modelli ispiratori della PNL. I due studiosi analizzarono gli schemi di comportamento e di pragmatica dell'azione terapeutica dei tre e svilupparono schemi specifici per la comunicazione in generale, la costruzione della relazione rapport (rapporto empatico positivo)tra soggetto bisognoso di aiuto e terapeuta e le conseguenze positive in termini di miglioramento personale.
informazioni tratte dal sito
http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica#Cenni_storici
Considerazioni personali
Il fatto che si menzionino sempre e solo tre su quattro (il quarto era Feldenkrais...attenzione al corpo) terapeuti "modellati" da Bandler e Grinder, mi fa pensare che l'aspetto corporeo sia stato eclissato ed eluso da quello mentale.
Un gran peccato, visto che i vari centri neuroghiandolari (chiamati chakra dagli orientali ed esoterici), sono posizionati lungo tutto il corpo, sia davanti che dietro, e sono responsabili di moltissime sensazioni che si ricollegano ad altrettante emozioni e ricordi personalissimi...tutte soggettive. Sono lì, diverse in ognuno, per darci informazioni importanti per noi, informazione che è importante saper decodificare correttamente...pena, il totale fuorviamento di se stessi.
Sarebbe interessante, inoltre, collegarsi alle scoperte di Lowen (dando il via ad un lavoro su più livelli...infatti, la "programmazione", oltre ad avvenire a livello mentale, ha luogo a livello emozionale e molto spesso si traduce in energia emozionale congelata in qualche parte del corpo).
Che ne pensate?...